Domani, martedì 21 giugno, il Baluardo della Cittadella ospiterà il convegno “Conoscenza, lavoro, economia”, tappa fondamentale all’interno del percorso denominato Effetto Modena.A tale proposito, il C.U.P (Comitato Unitario delle Professioni) di Modena rileva con rammarico come l’intero percorso dei cosiddetti Stati Generali sia stato realizzato senza tenere in alcuna considerazione le istanze e le proposte degli oltre 15mila iscritti ad Albi e Ordini professionali modenesi, il cui apporto all’economia locale è stimabile nell’ordine del 15% del Pil prodotto, in qualità di fornitori di servizi qualificati per le imprese, la pubblica amministrazione e i cittadini.
Tale considerazione viene espressa in seguito all’analisi dei documenti prodotti nell’ambito di Effetto Modena, nonché dalla constatazione che nessun rappresentante del mondo delle professioni è stato coinvolto ufficialmente nei gruppi di lavoro né al convegno conclusivo in programma domani.
Siamo di fronte all’ennesimo momento di autocelebrazione della politica, che dimostra ancora una volta di non saper cogliere le sollecitazioni che giungono da una parte non trascurabile del mondo economico modenese. In questo percorso è mancato del tutto il coinvolgimento del mondo delle professioni, i cui rappresentanti non sono mai stati interpellati sulla condivisione degli obiettivi di questo progetto, né tantomeno sulla formulazione di proposte e idee per uscire dall’attuale situazione di crisi.
In tema di partecipazione diffusa e di visione condivisa, il Comitato Unitario delle Professioni di Modena indica come esempio virtuoso il Protocollo di intesa siglato recentemente dal coordinamento dei principali operatori del settore edile modenese (al cui interno sono presenti rappresentanti del mondo imprenditoriale, degli Ordini professionali, delle associazioni di categoria), che individua undici possibili soluzioni concrete – realizzabili in tempi brevi – per il rilancio economico del settore edile, risolvendo i nodi della semplificazione burocratica, dell’accesso al credito e della programmazione territoriale secondo una visione di area vasta.
(Comitato Unitario delle Professioni di Modena)