Le vie e le piazze del centro sono state letteralmente prese d’assalto da una folla festante. “White 2011”, questo il titolo della manifestazione organizzata dal Comune e dall’associazione dei commercianti “Io …c’entro!”, ha avuto inizio alle 19 fino alle prime ore del mattino. I negozi, aperti per l’occasione fino a tarda notte, hanno attirato numerosi visitatori, così come le bancarelle del mercato straordinario disposte lungo le vie del centro. E poi gli artisti di strada, che finalmente trovano la loro giusta dimensione in feste come questa, potendo dimostrare la loro preparazione e serietà davanti a un’intera comunità riunita a passare una serata di allegria e spensieratezza. Una festa per le famiglie che da un lato hanno potuto esaudire la loro voglia di musica e dall’altro far divertire i propri figli con i tanti divertimenti, come gli ormai immancabili gonfiabili o i trampolieri presenti nella piazza del Municipio.

In piazza XX Luglio invece, è andato in scena l’evento più importante della festa, il Radio Bruno Notte Bianca, che ha fatto registrare il tutto esaurito. Mai viste a Castellarano in piazza così tante persone. Un tappeto di braccia sventolate dai fans al ritmo della musica, come fili d’erba battuti dal vento.

Le tante famiglie accorse hanno festosamente ballato e applaudito gli artisti che si sono succeduti sul palco. A rompere il ghiaccio i Controtempo che con il loro rock positivo hanno contagiato la piazza. Poi è stato il momento di Matteo Beccucci, vincitore di una passata edizione di XFactor, artista dalla voce intensa e raffinata e poi Paolo Meneguzzi, il preparatissimo artista che piace molto alle giovani come alle mamme. Quando invece è salito sul palco Walter Fontana, cantante dei Lost al suo debutto come solista, il delirio di voci bianche delle tantissime teen agers si è alzato nel cielo di Castellarano. Povia poi, uno dei più applauditi, ha flirtato con il pubblico con la voce e la mimica del corpo.

E’ stato l’ultimo artista prima dell’attesissimo evento, la chicca della serata, il concerto di due ore di Enrico Ruggeri. Raffinato e sensibile, ha fatto cantare la piazza con i suoi successi proponendo brani storici quali Polvere, Le notti di maggio, Contessa, Il mare d’inverno, per chiudere con una rockettara Mistero, impreziosita dalla chitarra di Luigi Schiavone, da 30 anni al suo fianco. Ruggeri, a metà del suo live, ha chiamato sul palco i Borghi Bros, sassolesi saliti alla ribatta del pubblico grazie alla trasmissione, XFactor, della quale Ruggeri è stato un giurato. Hanno proposto il nuovo singolo, bello, ritmato, lo sentiremo spesso quest’estate.

Tutta la città però, e non solo la piazza principale, è stata un grande palcoscenico. Davanti al municipio infatti, già dalle 20 circa, si sono lanciati in appassionati walzer gli amanti del liscio che, come in una staffetta musicale, hanno passato il testimone agli appassionati dei balli latino americani che hanno movimentato e fatto ballare tutta la piazza fino a quasi le due della notte.

“Anche quest’anno i risultati hanno ampiamente superato le nostre aspettative – dice Massimo Villano, assessore al commercio e attività produttive del Comune – e vedere piazza XX Luglio invasa da così tante persone ci ha ripagato degli sforzi organizzativi fatti in questi mesi. Il fatto positivo è stato vedere tantissime famiglie festeggiare serenamente, vedere moltissimi bambini divertirsi ma anche sentir cantare una piazza intera le canzoni dei propri beniamini. Anche la valenza turistica della festa ci ha dato soddisfazioni, a vedere il concerto sono venuti da Brescia, Genova, Pavia, Firenze e tutti che ci hanno detto la stessa cosa: Castellarano è bellissima!

Però le cose belle non avvengono per caso e, come organizzatore, non posso non ringraziare i commercianti e le tante aziende che hanno sponsorizzato questo evento. A carico dell’Amministrazione Comunale infatti, solo le spese per la corrente elettrica, la pulizia delle strade e la logistica. Per ultimo, non certo per importanza, un grazie alle forze dell’ordine e ai tantissimi volontari, se la notte di Castellarano è stata così bianca è anche e soprattutto per merito loro.