Il Consiglio comunale di Sassuolo ha approvato, nella seduta di martedì 7 giugno, la variazione al bilancio 2011. Una manovra che tra voci di entrata ed uscita registra un saldo di 4 milioni e 600 mila euro. Tra le entrate più significative i 2 milioni di euro previsti dall’alienazione dello stabile della Ex Pretura, che andranno dirottati su SGP, Società Gestioni Patrimoniali, l’aumento delle multe derivante dai controlli sull’autotrasporto, e i 163 mila euro derivanti da un fondo Ministeriale destinato alle amministrazioni più virtuose, parte dei quali andranno a finanziare l’aumento del numero dei pasti nelle scuole. Inserito nella variazione di bilancio anche il passaggio dalla gestione economica diretta, da parte del Comune, del teatro Carani, a quella indiretta, affidata a privati.

Una manovra difesa dall’Assessore al bilancio Paolo Vincenzi: “E’ una variazione di bilancio di grande responsabilità con la quale andiamo a fronteggiare e a limitare l’indebitamento di SGP ereditato dalla scorsa amministrazione, alienando un bene inutilizzato, che per quindici anni è stato abbandonato dalle amministrazioni che ci hanno preceduto e per il quale i costi di ristrutturazione equivarrebbero a quelli della vendita”

Netta la contrarietà al documento espressa dai gruppi di opposizione. Per il Consigliere Caselli (PD) “il nuovo cambio di modalità di gestione del teatro Carani è un clamoroso passo indietro della Giunta che un anno fa aveva scelto la gestione diretta, mentre è economicamente esagerata la spesa per feste e notte bianca”.

Sulla gestione del teatro Carani il consigliere Megale (PD) ha invitato l’Assessore alla cultura Cuoghi alle “dimissioni per essere ritornato suoi passi ed avere scelto, quest’anno, una soluzione incoerente rispetto a quella assunta lo scorso anno”.

Richiesta di dimissioni giudicata eccessiva e inappropriata dal Capogruppo della Lega Nord Bargi. “Con la gestione diretta del Comune, la stagione del teatro Carani ha triplicato gli spettacoli in cartellone e quadruplicato gli abbonamenti. La gestione ha avuto successo”.

“Ben venga poi l’alienazione dello stabile inutilizzato e abbandonato della ex Pretura per ridurre il debito SGP”. Parere condiviso dal Consigliere Gandini (Lega Nord): “La gestione del Carani è tutt’altro che un fallimento e l’alienazione della ex Pretura per ridurre il debito di SGP è positiva”.

Per il Consigliere Morini (PD) il finanziamento a SGP e l’alienazione dell’ex Pretura è frutto del fallimento della politica economica dell’amministrazione che non ha una pianificazione ed un progetto globale di sviluppo della città”.

Intervenuti a difesa della manovra i consiglieri del PDL Corrado (“La gestione diretta del Carani è stata positiva e innovativa. Abbiamo fatto riscoprire ai sassolesi la voglia di andare a teatro, garantendo loro una programmazione di qualità”), Benedetti (“L’alienazione della ex Pretura è l’unica soluzione per supplire ai debiti accumulati da SGP”) e Santomauro (Con questa manovra riduciamo il debito e garantiamo la copertura di un numero maggiore di pasti nelle scuole”).

Critici i consiglieri del PD Lombardi (“La giunta spende su cose non necessarie e trascura totalmente il sociale”) e Ghirardini (“Con l’alienazione della ex Pretura si perde un pezzo di storia del centro e non se ne capisce il senso. Non si capiscono quali siano le scelte generali che la giunta ha sul centro storico, sulla qualificazione e l’utilizzo dei suoi contenitori storici e delle sue piazze”).

Per il Consigliere Cerverizzo (Lista per Pattuzzi) “i conti del Carani non tornano e nella variazione di bilancio non c’è adeguata attenzione ai servizi sociali”.

Il Consigliere Basile (Italia dei Valori), invita la Giunta “a pensare a soluzioni di bilancio più creative anche per l’ex pretura, come una riqualificazione culturale anziché una alienazione che invece rasenta la disperazione amministrativa”.

Il Consigliere Savigni (PD) denuncia la “mancanza di una programmazione economica di lungo periodo e l’incoerenza del ritorno ad una vecchia gestione del teatro Carani”.

Cambio di rotta sulla gestione del Carani giudicato ‘sconvolgente’ dal Capogruppo del PD Bonettini: “Se era così valida questa gestione perché è stata cambiata? La giunta attuale spende ma non realizza nessuna opera. L’alienazione della ex Pretura conferma che non c’è progettualità e visione per il futuro della città”.

Per il Consigliere Venturelli (PDL) “è sbagliato criticare la gestione del Carani. Chi lo fa ha presumibilmente motivazioni politiche. Con la gestione del Comune abbiamo recuperato i clienti persi durante la precedente amministrazione”.

Il Consigliere Liberi (PDL) ricorda il lo stato di “degrado e di abbandono in cui le amministrazioni precedenti hanno lasciato lo stabile della ex Pretura ed altri edifici storici del centro storico acquistati con soldi pubblici. A questo si aggiunge l’enorme buco di bilancio che abbiamo ricevuto in eredità e che anche con questa variazione di bilancio stiamo provando ad aggiustare”.

Il Sindaco Luca Caselli ha invitato l’opposizione “a fare proposte concrete e a mettersi d’accordo sui contenuti. Dite tutto ed il contrario di tutto: criticate le iniziative in centro e vi lamentate che il centro è vuoto. Criticate la gestione del Carani ma ammettete che ha avuto successo. Volete più controlli per la sicurezza stradale e vi lamentate se vengono fatte più multe per la sicurezza dell’autostrasporto e della circolazione stradale. Lo stabile della ex Pretura è uno stabile degradato, inutilizzato. Per noi è meglio che lo metta a posto un privato anziché farlo cadere a pezzi. Con questo bilancio puntiamo ad avere più sicurezza, eventi di qualità, e più servizi alla persona. Stiamo garantendo i servizi con 64 milioni di euro di SGP ereditati dalla precedente amministrazione. La priorità è sanare il debito. Lo risaneremo mostrando i conti ai cittadini”.

All’Assessore al bilancio Paolo Vincenzi la replica finale: “Questa sera l’opposizione ha fornito tante inesattezze sui dati, ma i numeri sono numeri e noi vogliamo farli quadrare, con responsabilità, aumentando contestualmente servizi ai cittadini e sicurezza”.

(resoconto a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)