All’ombra dei portici di Bologna scopriranno l’arte, la cultura, usi e costumi della gente che vive nel capoluogo emiliano. È quanto capiterà il 26 e 27 maggio a ben 46 tour operators che da tutto il mondo (Brasile, Portogallo, Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Danimarca, Inghilterra, Irlanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Germania, Austria, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Russia, India e Cina), che per tutta la giornata saranno in città per partecipare all’EducTour “Bologna, Città dei Portici”, prima di trasferirsi a Ravenna dove, dal 27 al 29 maggio, saranno i protagonisti della 15ª edizione della Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia, un appuntamento annuale importantissimo per la promozione turistica delle piccole città d’arte italiane.
Organizzato da Confesercenti Bologna con il supporto della Camera di Commercio, del Comune e della Provincia di Bologna, oltre che dell’UniCredit, sponsor della Borsa, l’EducTour bolognese porterà i tour operators a visitare i più importanti monumenti del centro storico, ad assaggiare le migliori specialità enogastronomiche nelle più rinomate botteghe salsamentari del Quadrilatero, a conoscere le potenzialità turistiche del territorio provinciale in luoghi come il Museo d’arte contemporanea di Cà la Ghironda a Zola Predosa e a partecipare ai lavori dell’XI Forum Europeo dei Siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco che con il titolo “I siti Unesco: opportunità per lo sviluppo turistico dei territori” si terrà givoedì 26 maggio 2011, alle 16,00 nella Sala Carracci di Palazzo Magnani, sede centrale di UniCredit, e dove ci sarà un confronto con i rappresentanti dei territori già siti Unesco, come il Comune di Pisa e la Repubblica di San Marino.
“Questo EducTour e questo forum — ha affermato Sergio Ferrari, presidente di Confesercenti Bologna, nel corso della presentazione alla stampa nella Sala dei Marmi della Camera di commercio — è uno strumento utile non solo per focalizzare l’attenzione degli operatori turistici internazionali sulle bellezze di Bologna, ma anche per stimolare la comune convinzione, degli enti pubblici come di quelli privati, su quanto sia importante per lo sviluppo economico della città che si concluda in modo positivo l’iter, avviato da tempo, con cui venga riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità Unesco tutto il sistema architettonico, artistico e sociale creato in sette secoli di storia dai Portici di Bologna. Un obiettivo che, se raggiunto, metterà Bologna al centro del sistema della promozione turistica di eccellenza regionale e nazionale”.
“In particolare — ha aggiunto Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna — il forum sui siti Unesco servirà a sensibilizzare i bolognesi a sostenere questa nostra causa e a spronare gli enti locali come il Comune di Bologna che, con la nuova Giunta in carica, appena sarà nominata, potrà mostrare all’Unesco quanto ha fatto e quanto farà per il mantenimento al meglio dei Portici di Bologna. In proposito esiste un piano dettagliato, già presentato al ministero per i Beni Culturali e allo stesso Unesco”.
“Se da qualche anno — ha rivelato Graziano Prantoni, assessore al Turismo della Provincia di Bologna — il turismo a Bologna presenta dati sempre più positivi (+10% delle presenze nel 2010, stesso andamento anche nei primi tre mesi del 2011), questo è dovuto allo sforzo di tutti (Provincia, Comune, Camera di commercio e associazioni di categoria) nel fare squadra. L’iniziativa di Confesercenti Bologna per vedere riconosciuti i Portici di Bologna come Patrimonio dell’Umanità Unesco diventa un fatto importante, se teniamo conto che nei siti già riconosciuti i flussi turistici sono aumentati del 20 per cento. Bologna ha tutte le carte in regola per riuscirci e nel 2009 i nostri Portici sono sai inseriti nella lista delle proposte che hanno buone probabilità di essere accettate. Serve una cabina di regia per portare avanti questa proposta e con il nuovo sindaco di Bologna lavoreremo intensamente per conseguire il risultato”.
“I Portici — è stata la riflessione di Giuseppe Iannaccone, dirigente delle attività promozionali della Camera di Commercio Bologna — sono determinanti nell’attirare turisti verso Bologna, insieme ad altri elementi di appel come i prodotti tipici, l’enogastronomia e i motori”.
“Il nostro Istituto — ha concluso, infine. Andrea Farsetti, referente territorio Centro Nord UniCredit — ha sempre legato il proprio nome a tutte le iniziative che mirano a sostenere e valorizzare il territorio. In questo EducTour, come nel forum dei siti Unesco, non potevamo mancare”.