Domani sabato 21 maggio, dalle 11 alle 13, si terrà il question time sul tema “New American Muslims” all’aula magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Gli studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia incontreranno e potranno fare domande ad un ospite d’onore: il regista afroamericano Qasim “Q” Basir, che racconterà la vita dei giovani musulmani negli Stati Uniti e presenterà il suo ultimo film “MOOZ-lum”, proiettandone il trailer.
L’evento, organizzato dal Centro Interculturale Mondinsieme in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia di Roma a chiusura delle attività di educazione interculturale nell’anno scolastico e nell’ambito del programma Mondinpiazza 2011, ha l’obiettivo di cercare di sfatare il pregiudizio che incombe su qualsiasi cittadino americano e non solo di religione musulmana.
Al meeting saranno presenti Adil El Marouakhi, direttore della Fondazione Mondinsieme, Marzia Benini dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia di Roma, l’assessore comunale alla Coesione e Sicurezza Sociale Franco Corradini, Rita Bertozzi, ricercatrice dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e l’ex ambasciatore italiano in Costa d’Avorio Paolo Sannella.
Sarà l’occasione anche di premiare i vincitori del concorso fotografico Presentami un amico, rivolto a tutti gli studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia. Questi, nell’ordine, i primi quattro classificati: Massourou Gampena, Antonella Adoko, Rosa Kesmez, Daniela Ricco.
Chi è Qasim Basir. Qasim “Q” Basir si occupa di cinema soltanto da alcuni anni. Stava infatti pianificando una carriera giuridica finché nel 2003 non ebbe un incidente stradale. Racconta che mentre si riprendeva dalle sue ferite “decisi di dover fare ciò che amavo, e di fare così la differenza”. Ciò voleva dire fare film. Portò il suo primo progetto, 1 Nazione 2 Mondi, in visione nei college e nelle università americane, sfidando gli studenti e i professori ad intavolare discussioni sull’importante questione della razza. “Mi sembra che l’ignoranza sia uno dei problemi più importanti che intralciano la nostra società oggi” afferma Qasim. Il suo prossimo film, il premiato cortometraggio “Glimpse”, parlava di un altro argomento, quello dei musulmani in America, ma con la stessa idea di erodere l’ignoranza.
Successivamente Qasim ha creato una serie di cortometraggi destinati a sostenere il candidato Barack Obama alle elezioni presidenziali. “L’Ispirazione di Barack: Yes We Can” consta di sette cortometraggi i cui protagonisti si ispirano ad Obama per intraprendere passi fondamentali nella loro vita. Simile a “1 Nazione 2 Mondi”, Qasim ha portato questa serie nei teatri di tutto il paese, spronando il pubblico a partecipare attivamente alla campagna elettorale di Obama. “Il mio proposito è quello di aiutare a cambiare il mondo. L’ascesa al potere di Obama sarà un grande passo in questa direzione”. Per il suo lavoro su questa serie Qasim ha recentemente ottenuto il premio “Regista ispiratore dell’anno” del Festival degli Scrittori afroamericani di Memphis. La serie si trova adesso su iTunes.com e su Blockbuster Video.
Dopo l’uscita della serie “Yes We Can”, Qasim ha nuovamente concentrato l’attenzione sul suo nuovo lungometraggio “MOOZ-lum”, con la partecipazione di Danny Glover, Nia Long, Evan Ross, Roger Guenveur Smith, Summer Bishil e Dorian Missick.