Si svolgerà domani, sabato 21 maggio, a partire dalle ore 18 presso Paggeria Arte in piazzale della Rosa, l’inaugurazione della mostra “Dell’anima: Sursum Corda”, dell’artista Graziella Schenetti, che rimarrà visitabile dal giorno seguente fino al 12 giugno.
Graziella Schenetti è l’artista autodidatta che dipinge sulle note di Bach: nessuna scuola d’arte né formazione presso qualche artista. La mano di Graziella Schenetti, astro nascente della pittura italiana, è guidata solamente da puro talento. E dalle note di Chopin, Bach e i grandi della musica classica che l’accompagnano durante ogni sua creazione. Niente, nel curriculum vitae della reggiana, lasciava presagire un futuro così luminoso. Eppure, pur essendo autodidatta al 100%, la carriera della Schenetti sta conoscendo un’ascesa vertiginosa. Menzione speciale per la sua prima opera a Palazzo Barberini di Roma nel 2003, prima pittrice ad esporre le proprie opere al Festival WOMA JAZZ 2009, presenza di spicco all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nella delegazione del film “Se hai una montagna di neve, tienila all’ombra” di Elisabetta Sgarbi (sorella di Vittorio), fino all’ultima pietra miliare di pochi mesi fa. Con la personale “Dell’anima: Sursum Corda“, la pittrice emiliana ha debuttato nella Capitale con una mostra al Teatro Eliseo e un vernissage nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.
La bambina che disegnava paesaggi immersa nel verde delle colline di Viano, nel reggiano, sta raggiungendo la piena maturità artistica. Una ricerca quella della pittrice autodidatta che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze. La curiosità che l’ha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico e alla Scuola di Mimica ed Espressione a fianco del regista Vittorio Possenti, periodo in cui dipingeva tele “sceniche” da teatro. Studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei personaggi, dove la figura umana rimane indefinita, sfuggente come l’anima, impossibile da catturare e fermare sulla tela. E così, dalle prime opere in cui fiori e paesaggi sono protagonisti e la materia irrompe con forza, è passata prima alle chine e ai carboncini delicati e raffinati, per arrivare alle ultimissime opere in cui la tonalità predominante è il bianco. Le armonie tonali e le digressioni prospettiche sono il suo punto di forza, ed è lecito affermare che le tele della reggiana possiedono cadenze alla Van Gogh.
Osservando le sue opere, si può affermare a giusta ragione che la Schenetti è stata baciata dal talento, un istinto ‘immacolato’ che, al contrario di quanto accade per altri artisti, esprime pura passione per l’arte.
La nostra “Dell’Anima: Sursum Corda” sarà visitabile, fino al 12 giugno in Paggeria Arte a Sassuolo tutti i giovedì, dalle ore 21 alle ore 23, e il sabato e la domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20.