E’ stato inaugurato nei giorni scorsi il Centro Le Querce di Castelnuovo Rangone, dopo gli importanti lavori di ristrutturazione. Grazie all’impegno del Comune di Castelnuovo Rangone i locali sono stati ampliati di circa 94 metri quadri e il Centro ha subito un restyling complessivo che lo rende decisamente più funzionale alle esigenze degli utenti e degli operatori che lo vivono quotidianamente. La ristrutturazione ha interessato anche diversi locali esistenti: parte della pavimentazione è stata rifatta e sono state sistemate le tubazioni dell’impianto idraulico e di parte dell’impianto elettrico. Oltre ai locali nuovi, sono stati tinteggiate le superfici esterne e la maggior parte di quelle interne: e l’elenco dei lavori, che ha comportato una spesa di oltre 170mila euro, comprende tante altre piccole e grandi migliorie. Inoltre un nuovo impianto solare termico e uno di fotovoltaico (equivalente a circa 2,5 kw di potenza installata) sono da poco entrati in funzione.

Ora il Centro Le Querce può ospitare 16 utenti, 4 in più rispetto ai 12 precedenti.

Il Centro Le Querce si colloca nella rete dei servizi territoriali per la disabilità che ricomprende anche altri due centri socio riabilitativi diurni per disabili: Il Centro I Portici di Vignola, con 25 posti autorizzati, gestito direttamente dall’ASP con proprio personale dipendente, che accoglie utenti disabili dall’uscita del percorso scolastico e fino ai 25/30 anni; Il Centro I Tigli di Savignano sul Panaro, anch’esso con 25 posti autorizzati, gestito dall’ASP con un contratto d’appalto con la Coop. sociale Gulliver di Modena, stesso gestore del Centro Le Querce.

Queste strutture rappresentano solo alcuni dei punti nevralgici di un’ampia rete di servizi attivi sul territorio gestiti da Unione Terre di Castelli e da Asp. Ricordiamo appunto anche le due Case Protette per anziani di Vignola e Spilamberto, i tre centri diurni e il servizio di assistenza domiciliare. Tra i servizi sono essenziali anche i nidi per l’infanzia, che sostengono le famiglie con genitori che lavorano. E’ una rete fondamentale per rispondere ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione, frutto di un importante lavoro iniziato sul territorio negli anni ’80.

Ricordiamo che il Centro Le Querce ha iniziato la propria attività nel 1989 ed è indirizzato ad accogliere disabili adolescenti e giovani adulti nella fascia di età che va dalla conclusione del percorso scolastico e fino ai 30-35 anni fatto salvo diversa progettazione individuale. Un’altra caratteristica che distingue il Centro è una organizzazione riconducibile ad un modello familiare ove una peculiarità è lo sviluppo dell’attività di cucina interna; la cura e l’utilizzo degli spazi di vita. L’utenza è caratterizzata da condizioni di disabilità completa e complessa, con prevalenza di handicap fisico e psico-fisico. La modalità organizzativa e la filosofia di fondo del Centro sono basate sull’obiettivo di favorire la crescita evolutiva dei ragazzi nella prospettiva di una costante socializzazione ed integrazione nella realtà sociale esterna al Centro. Il Centro è come un “luogo familiare” in cui poter invitare chi desiderano; vengono pertanto favorite le occasioni di festa e di socializzazione. Tra le attività in programma: laboratorio quotidiano di cucina, laboratorio creativo, piscina, maneggio, cure estetiche, pet-therapy, passeggiate, musicoterapica, gite, laboratori espressivi.