Gli anziani ospiti della Casa protetta Villa Anna Rosa, di Cadelbosco, ed i bambini della scuola materna Varini di Cadelbosco Sopra, insieme protagonisti di un importante progetto intergenerazionale. Bambini ed anziani si incontreranno (il 23 maggio si terrà il primo incontro; il 10 giugno il secondo), per raccontarsi favole e stare insieme.

Il primo incontro -il 23 maggio- avverrà presso la scuola materna Varini: alcuni anziani della struttura protetta Villa Anna Rosa si recheranno dai bambini e racconteranno loro una favola, inventata proprio dagli anziani.

La visita sarà ricambiata il 10 giugno, questa volta presso la Casa protetta, dove i piccoli verranno accolti nel giardino della struttura.

Con questo progetto l’anziano recupera il suo passato e la storia della sua collettività, diventa custode e testimone di antiche tradizioni fatte di giochi, canti, mestieri, cibi, storie fantastiche e/o popolari raccontate con l’emozione del ricordo. Con i bambini, gli anziani tornano adulti responsabili, si risvegliano come se riaffiorassero lontane tracce del loro passato di bambini e di genitori . Il bambino, invece, ha l’occasione di avvicinarsi all’anziano spesso percepito come “nonno” e di conoscere una realtà spesso immaginata e stigmatizzata dal mondo degli adulti secondo stereotipi negativi. Il contatto con gli anziani rasserena e costringe i piccoli a ritmi più lenti e quindi a comportamenti più tranquilli.

Mettere in relazione anziani e bambini significa favorire esperienze personali di arricchimento del sé, del proprio mondo fatto di immagini diverse ma unite dallo stesso punto di partenza e di arrivo in cui la prima e la seconda infanzia convergono nel cerchio della nostra vita.

Gli incontri sono gestiti dallo staff di animazione presente in struttura, insieme alla supervisione di Maria Pia Albicini che gestisce la struttura.