Trovo davvero sorprendenti, perché del tutto fuori luogo, le dichiarazioni dell’ad di Ferrovie dello Stato sulla Fermata Mediopadana dell’Alta Velocità. Moretti dimentica non solo gli accordi sottoscritti e gli importanti investimenti realizzati (nonché da chi), ma anche che si sta parlando non della stazione di Reggio Emilia, ma della Fermata Mediopadana: a disposizione, per l’appunto, di un’area ben più vasta di quella della nostra provincia, che si estende fino a parte della Lombardia, del Veneto, della Liguria e della Toscana.

E’ un territorio dal punto di vista produttivo, e non solo, in grado di competere con i più importanti distretti europei, se dotato del necessario supporto infrastrutturale. La Fermata Madiopadana è stata pensata e voluta proprio per rispondere a questa giusta esigenza. Del resto, lo stesso Moretti – intervenendo a Venezia – ha correttamente posto il problema di servire con l’Alta velocità non solo le grandi città, come Roma o Milano, ma anche “aree come quella del ‘quadrilatero’ veneto Treviso-Vicenza-Padova-Venezia”. L’area Mediopadana, di cui Reggio Emilia è crocevia, è un territorio altrettanto importante e la sua Fermata rappresenterà uno snodo fondamentale per i grandi corridoi europei.

(Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia)