E’ stata la madre, al telefono, a convincerlo a costituirsi ai carabinieri: l’uomo, fermato nei pressi dell’ospedale Sant’Orsola a Bologna, aveva due valige in mano e non ha spiegato nè cosa facesse in città, nè dove aveva intenzione di dirigersi. In manette è finito un 48enne cagliaritano ma residente nel Salento, di fatto senza fissa dimora, nullafacente e gravato da numerosi precedenti di polizia. Sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione emesso lo scorso 2 marzo dalla procura di Lecce: deve scontare una condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione per diversi furti aggravati continuati commessi a Lecce dal 24 febbraio al 29 marzo 2002.