Aveva tentato di agganciare ragazzini di una prima media di Modena tramite Facebook e presentandosi davanti alla scuola. Poi li aveva invitati a mangiare da McDonald. Ma i genitori hanno segnalato il fatto alle autorità e un padre si è pure improvvisato detective fotografando le mosse dell’uomo, che ha un precedente per molestie a ragazzini. In una inchiesta della Procura di Bologna è stata perquisita la casa dell’uomo, a Soliera, trovando nel computer 400 file a contenuto pedo-pornografico. Sono così scattate le manette per detenzione di materiale pedo-porno per un un pugliese di 44 anni.

L’indagine, coordinata per competenza distrettuale dalla procura di Bologna è partita nel marzo 2010 quando alcuni genitori hanno segnalato la presenza sospetta del 44enne nei pressi di una scuola media di Modena. L’arresto è stato convalidato dal Gip di Modena che ha disposto gli arresti domiciliari con il divieto utilizzare il computer e di comunicare con l’esterno. In questa indagine non sono emersi episodi di molestie sessuali ai danni dei ragazzini, ma  il 44enne era già stato condannato, per un’altra vicenda, a tre anni e quattro mesi di reclusione con l’accusa di violenza sessuale ai danni di minorenni.