Ghelfi: “Le scuse andrebbero al bastonato, non ai bastonatori”. Leoni: “Pivanti aggiunge vergogna a vergogna. La violenza contro il Premier è sempre giustificata”.Si è persa l’occasione di fare la cosa giusta: il vignettista, Snake, che chiede scusa alla CGIL mi pare davvero esagerato. L’ironia è stata colta, contrariamente a quanto si pensa a sinistra, anche a noi capita di avere un cervello funzionante, solo che riteniamo che quando si chiamano in piazze le persone, e si decide di fare una manifestazione contro, scaldare gli animi non sia una politica giusta. Per questo, per quanto ironica, una vignetta che sottintenda, neanche troppo velatamente, l’idea di bastonare il Premier, è un messaggio che a mio parere, non dovrebbe essere usato per incitare le folle chiamate a raccolta. Poi ognuno risponde del suo operato, e fa quello che preferisce. Il contesto comunque non è neutro: un conto è pubblicare una vignetta in un giornale satirico, un altro usarla per pubblicizzare una manifestazione di piazza. E in questo, l’errore è tutto della CGIL, più ancora che del vignettista. – Così l’Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL – .

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“Il Segretario provinciale della CGIL Pivanti minimizza vergognosamente un messaggio tutt’altro che ironico. Dalla vignetta dello SPI-CGIL si legittima l’uso del bastone contro Berlusconi. Sono sicuro che se gli espoenenti del sindacato rosso avessero visto una vignetta in cui si invitano i giovani a prendere a bastonate il loro segretario nazionale Camusso le risposte e i commenti sarebbero stati tutt’altro che accondiscendenti ed ironici. Chiederebbero giustamente delle scuse e pretenderebbero chissà quale penitenza. Ma siccome riguarda Berlusconi tutto è consentito”. – Replica così il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni al Segretario provinciale CGIL Modena Donato Pivanti sulla vicenda della vignetta contro il Premier Berlusconi.