Sono d’accordo con i Consiglieri Simone Pelloni (Lega Nord) e Gianni Manzini (PDL): si può sempre fare meglio quando si amministra e quando si predispongono i bilanci. Peccato che sia completamente mancato il loro contributo. Zero emendamenti, questo è stato il contributo di Lega nord e PdL al bilancio 2011 dell’Unione Terre di Castelli.

Per Pelloni e Manzini ci sarebbe mancato il coraggio di tagliare sul nostro sistema socio-scolastico, io ribalto la critica: siamo riusciti a chiudere il bilancio toccando pochissimo il nostro welfare. Se poi per Lega e PdL i bilanci si chiudono facendo “macelleria sociale” allora lo dicano chiaramente. E dicano adesso (non è mai troppo tardi) quali servizi avrebbero tagliato. I cittadini devono saperlo.

Sul Tecnopolo appena la Regione confermerà l’accordo con l’Università di Modena e Reggio Emilia, la Provincia, il Comune di Modena e l’Unione porteremo l’accordo in Commissione.

E’ poi singolare anche il discorso sulla maggioranza. Il bilancio è stato approvato da 17 consiglieri su 25 votanti, di cui 16 del gruppo Centro Sinistra – PD. Non si possono poi contare politicamente solo le assenze del Gruppo maggiore (in particolare se per malattia e lavoro, mi meraviglio di Pelloni che conosce benissimo le ragioni delle assenze e non dovrebbe nemmeno pensare ad una bassa strumentalizzazione) ma si dovrebbero contare anche le assenze dei gruppi più piccoli. E’ una questione di principio e di trasparenza.

Vorrei ricordare a Manzini poi di ascoltare le mie risposte in Consiglio; eviterebbe di tornare a sbagliare i conti, gli “uffici” come li chiama lui, sono solo 7 e i responsabili a tempo pieno di tali aree sono 5. Infatti il Direttore Generale e il responsabile finanziario sono part-time con i comuni di Vignola e Spilamberto. Manzini infatti conteggia anche alcuni comandi parziali (dal 5 all’80%) su progetti specifici (PSC, turismo, comunicazione, ambiente, sismica). Chi ascolta evita di ripetere gli errori.

Se poi si plaude all’intervento del sindaco di Guiglia sarebbe poi opportuno ricordare che è seguito il suo voto favorevole (che Manzini omette), mentre la dichiarazione di astensione del Sindaco di Savignano è stata talmente di rilievo per il PdL che in sede di dibattito è stata completamente ignorata, delle due l’una o se ne sono accorti in ritardo o la vogliono strumentalizzare.

(Francesco Lamandini, Presidente Unione Terre di Castelli)