Da sabato 9 aprile sarà visitabile all’istituto Fermi, in via Luosi 23 a Modena, la mostra fotografica “Chernobyl ritorna a sorridere”. L’allestimento comprende 30 pannelli espositivi di ampie dimensioni con immagini fotografiche, disegni ed elaborati dei bambini delle zone vicino a Chernobyl ospitati in questi anni a Modena dalla Asd polivalente 87 & Gino Pini di Modena. Dal 1996 sono decine i bambini ucraini che trascorrono il periodo natalizio presso famiglie modenesi per trascorrere un mese in un ambiente non contaminato dalle radiazioni, ancora presenti nelle loro zone di residenza. I bambini vengono sottoposti a visite e controlli medici e partecipano ad attività culturali e ricreative con coetanei italiani.

La mostra fotografica “Chernobyl ritorna a sorridere”sarà visitabile dagli studenti del Fermi e dai loro familiari ed anche da altre scolaresche, su appuntamento, e dal pubblico esterno, fino a venerdì 22 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, sabato 9 aprile alle ore 10 si svolgerà un incontro con tutti gli studenti dell’istituto Fermi per riflettere sul valore del volontariato e della solidarietà internazionale. Saranno presenti Renzo Luppi, Catia Arletti Garuti e Maria Concetta Pezzuoli, della Asd polivalente 87 & Gino Pini, e Maria Cristina Zanti, dirigente scolastico dell’Itis Fermi.

“I giovani che frequentano oggi la scuola superiore – afferma il dirigente scolastico Maria Cristina Zanti – sono nati dopo il disastro nucleare di Chernobyl e di quei drammatici giorni non possono certo avere memoria. Ma proprio alla ricorrenza dei 25 anni da quell’aprile del 1986 gli eventi di Fukushima, in Giappone, sono venuti a ricordarci i rischi e le incertezze legate all’energia ricavata dal nucleare. Riteniamo quindi molto importante che i giovani di oggi abbiano consapevolezza delle scelte che il nostro paese sarà chiamato a fare in tema di energia e di eventuale ritorno al nucleare. Anche per questo abbiamo deciso di ospitare la mostra fotografica itinerante sul disastro di Chernobyl, già ospitata dal palazzo comunale di Modena”.

“Dal 1994 ad oggi – aggiunge Catia Arletti Garuti, responsabile del settore Solidarietà della Polivalente ’87 & Gino Pini – abbiamo accolto a Modena oltre 600 bambini. Il soggiorno a Modena si trasforma spesso in una bella esperienza di amicizia tra bambini di scuole ucraine ed italiane. Ringraziamo l’istituto Fermi per la possibilità di far conoscere agli studenti e alle loro famiglie la nostra esperienza di amicizia e solidarietà”.

Per maggiori informazioni: Itis Fermi, tel. 059.211092