Doppio patrocinio all’Itis di Carpi, quest’anno capofila del progetto regionale Mobilità sostenibile in Europa: per l’occasione, infatti, anche la Provincia di Modena ha concesso il proprio, in aggiunta a quello del Comune che ha rinnovato il sostegno già dato negli anni scorsi alla scuola cittadina.

Un “patrocinio non oneroso” per le due amministrazioni, ossia senza erogazione di contributi, ma importante perché il prototipo ecologico del “Da Vinci”, e tutto il materiale informativo, potrà riportare il logo dei due enti, veicolandolo in Italia e all’estero, insieme a quelli della Regione Emilia-Romagna – che comparirà in quanto co-finanziatrice – e della Motor Valley.

Inoltre su “Escorpio”, l’auto a idrogeno progettata e realizzata da insegnanti e studenti dell’istituto carpigiano, campeggerà il simbolo del Consorzio del Parmigiano-Reggiano, che ha deciso di essere sponsor principale.

L’iniziativa Mobilità sostenibile in Europa riunisce per la prima volta tre istituti emiliano-romagnoli – l’Ipsia “Ferrari” di Maranello, l’Itip “Bucci” di Faenza e appunto l’Itis carpigiano – che si sono conosciuti sulla pista di Lausitz (Germania) nelle passate edizioni della “Shell Eco-marathon”, e che hanno deciso di presentarsi all’edizione 2011 sotto l’egida di un progetto comune pur continuando a partecipare ciascuno per sé.

Quest’anno la “sfida” fra i modelli più ecologici del Vecchio Continente si terrà dal 26 al 28 maggio, sempre sul circuito di Lausitz, e il “Team Zero C” di Carpi e i colleghi di Maranello e Faenza stanno lavorando alacremente per mettere a punto i rispettivi mezzi: elettrico a batterie il Fuel Buster del “Ferrari”, a etanolo lo Spirit-Clipper del “Bucci”.