Dalla nascita delle scuole agrarie, all’affermarsi di alcune filiere tipiche dell’Emilia-Romagna, quali quella dell’ortofrutta e della zootecnia. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, la Regione promuove “I Frutti dell’Unità”, un ciclo di cinque seminari, per ripercorrere le tappe fondamentali che tra 800 e 900 hanno caratterizzato lo sviluppo dell’agricoltura emiliano-romagnola. Un viaggio tra storia e memoria alla scoperta delle radici di una delle agricolture più avanzate a livello europeo.
Il primo appuntamento, promosso in collaborazione con l’Istituzione Villa Smeraldi – Museo della Civiltà contadina di San Marino di Bentivoglio (BO) e l’ITAS “A. Serpieri”, è in programma sabato 9 aprile a partire dalle ore 10 presso l’Aula Magna della Facoltà di agraria dell’Università di Bologna e avrà per tema “Il ruolo dell’istruzione e della ricerca agraria nello sviluppo della Regione e del Paese”. Tra i relatori: Fiorenza Tarozzi e Andrea Segrè dell’Università di Bologna, Ercole Borasio della Società produttori Sementi di Bologna. Introdurrà i lavori l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni.