Gli Amici della Musica propongono per il mese di Aprile un calendario molto intenso di lezioni, lezioni-concerto e di concerti di musica contemporanea. Gli incontri, organizzati in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Modena e Reggio, presso la cui sede, a Modena, si terranno la lezione introduttiva (8 Aprile ore 10:30) e la lezione conclusiva (28 Aprile ore 16), mentre le lezioni-concerto (alle ore 15:00 il 12, 19 e 20 aprile) ed i concerti (alle ore 21:00 il 12, 19 e 20 aprile) avranno luogo al Teatro delle Passioni.
La rassegna di concerti (ore 21:00) è aperta a tutti.
Le lezioni concerto sono invece riservate agli studenti dell’Università, degli Istituti musicali e di ogni altra scuola superiore, abbonati Teatro Passioni, iscritti al Centro Musica e ovviamente ai soci dell’Associazione.
I concerti serali, invece, sono aperti a tutti e gratuiti, come è tradizione degli Amici della Musica.
Gli aspetti salienti ed i contenuti della proposta, che si interseca per quanto riguarda i concerti veri e propri con la rassegna Concerti d’Inverno degli Amici della Musica, sono accennati (vedi BOX) nel programma –calendario, dove è anche presentato il team di esperti ed artisti coinvolti nel progetto.
Si svolgeranno nell’Aula Magna della Facoltà di lettere e Filosofia le lezioni introduttiva (8 aprile ore 10:30) e conclusiva (28 aprile ore 16:00), saranno illustrate con l’ausilio di pianoforte e audiovisivi affrontano la crisi del linguaggio musicale tradizionale e l’apertura a nuovi materiali e “soluzioni” offerte dai compositori contemporanei. Introdurre al Novecento Musicale significa soprattutto chiarire il percorso, le intuizioni e le scelte che hanno portato all’ultima e decisiva crisi del linguaggio musicale di fine ottocento. Compiuti i passi decisivi (Debussy, Schoenberg, Stravinsky, Bartók …), si creano i presupposti per una varietà e ricchezza di idee e di tendenze che non ha precedenti nella storia della musica.
Le altre lezioni-concerto saranno ricche di esempi discussi con gli studenti e strettamente collegati con le musiche presentate nei corrispondenti concerti serali. L’iniziativa è una importante occasione per avviare o approfondire la familiarità con la musica contemporanea.
Tutti gli altri appuntamenti si svolgeranno al Teatro delle passioni.
Martedì 12 aprile, alle ore 15:00, Riccardo Vaglini – compositore, insieme all’Ensemble L’Arsenale, con direttore Filippo Perocco, terranno una lezione dal titolo “composizione/ ispirazione/ ricerca/ sperimentazione/ performance”. La stessa sera, alle ore 21.15, sempre al Teatro delle Passioni, l’Ensemble L’Arsenale, proporrà musiche di Stockhausen, Vaglini, Perocco, Buso, Trevisi, Tomio.
Martedì 19 aprile alle ore 15 Marco Lenzi – musicologo, insieme AdM Ensemble, terranno una Lezione-concerto dal titolo “Germania, Francia, Italia: la nascita del ‘900 e i diversi aspetti della modernità”
La sera, alle ore 21.15, sempre Teatro delle Passioni, l’ AdM Ensemble proporrà musiche di Schönberg, Webern, Debussy, Casella.
Ultimo appuntamento con la musica contemporanea il 20 aprile: alle ore 15 Francesco Dillon violoncellista, Claudio Rastelli compositore, insieme al Quartetto Prometeo, terranno una Lezione-concerto dal titolo “Il Quartetto d’archi: strumento musicale e terreno di sperimentazione dal ‘700 a oggi”. La sera alle ore 21.15, sempre al Teatro delle Passioni, ultimo appuntamento della rassegna Concerto d’Inverno col Quartetto Prometeo che proporrà musiche di Beethoven, Schubert, Kurtág.
Giovedi 8 aprile – ore 10:30 – Modena – Facoltà Lettere e Filosofia Aula Magna (ingresso gratuito riservato)* Il cammino della “Nuova Musica”. Lezione introduttiva al Novecento musicale. Relatore: Claudio Rastelli.
Primo appuntamento del ciclo dedicato alla musica moderna e contemporanea, articolato in due lezioni, tre lezioni-concerto e tre concerti. Condotta con l’ausilio di audiovisivi e tastiera elettronica, la lezione introduce ai linguaggi musicali del Novecento, in particolare affronta la crisi del linguaggio musicale tradizionale e l’apertura a nuovi materiali e “soluzioni”.
Introdurre al Novecento Musicale significa soprattutto chiarire il percorso, le intuizioni e le scelte che hanno portato all’ultima e decisiva crisi del linguaggio musicale di fine ottocento. Compiuti i passi decisivi (Debussy, Schoenberg, Stravinsky, Bartók …), si creano i presupposti per una varietà e ricchezza di idee e di tendenze che non ha precedenti nella storia della musica.
Rastelli Claudio Inizia gli studi musicali a otto anni nella classe di violino di Alessandro Materassi. Sette anni dopo comincia gli studi di composizione e, successivamente, di pianoforte, diplomandosi in entrambi al Conservatorio di Parma. In seguito studia all’Accademia Chigiana di Siena (Franco Donatoni) e alla Scuola di Musica di Fiesole (Camillo Togni). Pianista e compositore, dal 1991 ad oggi le sue musiche sono state eseguite in numerosi paesi europei, Stati Uniti e Giappone.