Si è da poco conclusa l’esperienza di due insegnanti svedesi, provenienti dal capoluogo di Kalix, nel nord della Svezia, che ha visto la loro permanenza a Casalgrande per studiare le scuole d’infanzia del territorio.

Il progetto è stato ideato e reso possibile dalla Sern, rete di cooperazione nato per il rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi e che mira a sviluppare in modo organico le relazioni tra regioni e enti locali della Svezia e gli enti locali dell’Emilia, di cui fanno parte diversi Comuni emiliano-romagnoli e svedesi. Se l’obiettivo della Sern è quello di assistere i paesi membri nello sviluppo di legami internazionali nell’ambito dell’Unione Europea, questo progetto specifico prevede lo scambio di insegnanti italiani di scuola dell’infanzia che vanno in Svezia e di insegnanti svedesi che vengono in Italia per un periodo di una settimana.

Durante la permanenza a Casalgrande, le due insegnanti svedesi hanno osservato e raccolto informazioni rispetto a diversi focus di carattere pedagogico, quali la documentazione, la struttura e le caratteristiche degli spazi interni ed esterni, gli stimoli alla creatività dei bambini, la partecipazione e il tipo di coinvolgimento delle famiglie. L’analisi di questi fattori servirà loro per realizzare una relazione finale da presentare all’Unione Europea.

E’ stato forte l’apprezzamento verso il modello di welfare emiliano e in particolare per il “Reggio approach”. Su Casalgrande, la visita al polo scolastico 0-6 anni, vero fiore all’occhiello dei servizi ai bambini e ai genitori del comune ceramico, è stata l’occasione per studiare da vicino la realtà pedagogica di un plesso scolastico di modernissima concezione, sia dal punto di vista architettonico sia per le opportunità didattiche, inaugurato da pochi anni e realizzato secondo gli indirizzi della Regione Emilia Romagna in materia di scuole per l’infanzia, che ha visto un significativo investimento da parte del Comune per la sua realizzazione.