Oltre a promuovere numerose iniziative in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Museo Civico del Risorgimento di Bologna ha collaborato all’organizzazione di alcune importanti mostre, prestando oggetti, opere d’arte e documenti di rilevante interesse storico-artistico.
Va segnalato in primo luogo il prestito di ben 30 oggetti alla mostra “Fare gli Italiani”, l’esposizione più importante organizzata per questo anniversario, che è stata inaugurata il 17 marzo scorso a Torino presso le Officine Grandi Riparazioni, e che si prolungherà fino al 20 novembre.
I protagonisti di questa grande mostra (10.000 mq di superficie espositiva) sono gli Italiani, considerati di volta in volta nei loro aspetti di diversità, nella pluralità dei loro volti e delle loro tradizioni, ma anche in tutte quelle fasi che li hanno visti avvicinarsi e unirsi in un sentimento di comune appartenenza.
La mostra, che riflette sul lungo processo di formazione dell’identità nazionale, si caratterizza soprattutto per lo speciale allestimento multimediale, cui si affiancano per altro oggetti e documenti originali, tra i quali spiccano appunto quelli prestati dal nostro Museo.
Alla mostra “Mazzini e la Musica”, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e in corso di svolgimento al Museo Napoleonico di Roma (terminerà il 29 Maggio), sono esposti soprattutto oggetti e documenti provenienti dalla Domus Mazziniana di Pisa e dall’Istituto Mazziniano di Genova.
Al Museo del Risorgimento di Bologna è stato chiesto il prestito di un unico importante documento: l’edizione particolarmente rara di un inno scritto da Goffredo Mameli e musicato da Giuseppe Verdi, che tuttavia non ottenne la notorietà del Canto degli Italiani, ugualmente scritto da Mameli e destinato a diventare il nostro Inno nazionale.
Infine, va segnalato il prestito di 14 opere alla mostra “Passione patriottica”, in corso di svolgimento fino all’1 maggio a Crespellano (Palazzo Garagnani). Fra i dipinti prestati (e normalmente non visibili al pubblico) vanno citati un gruppo di deliziosi bozzetti della Guerra di Crimea opera di Gerolamo Induno e il ritratto del garibaldino Giovan Maria Damiani, opera del toscano Antonio Puccinelli.
Info www.comune.bologna.it/cultura