Un progetto partecipato di riprogettazione del quartiere Madonnina sul modello di quelli delle grandi capitali europee. Un progetto che coinvolge diverse generazioni, giovani e anziani, in vista della grande trasformazione urbanistica che a breve interesserà il quartiere con l’eliminazione del tratto ferroviario.

E’ quanto si ripromette di fare il Progetto Memoria della lega pensionati Spi/Cgil Madonnina in collaborazione con le scuole medie Cavour di via Amundsen.

“Viaggio alla fine del treno” è il titolo scelto per l’iniziativa pubblica di sabato mattina 2 aprile nell’aula Magna delle scuole Cavour (via Amundsen 80 – ore 10) in cui sarà presentato il progetto alla presenza del dirigente scolastico Giustino Aruta, degli insegnanti, degli studenti, delle famiglie e delle autorità cittadine.

Sono attualmente coinvolti nel progetto ragazzi di due classi prime 1^ B e 1^ C e due seconde 2^Ae 2^N. Il Progetto Memoria è coordinato per conto dello Spi/Cgil da Adriana Barbolini. All’incontro di sabato sono stati invitati gli assessori Daniele Sitta e Adriana Querzè, il presidente della Circoscrizione n.4 Alberto Cirelli, Franca Baldelli dell’Archivio storico del Comune di Modena, Luisa Zuffi e Renzo Malavasi dello Spi/Cgil, Guido Roli del circolo fotografico Arcobaleno, Massimo Mantovani presidente Consiglio d’Istituto Cavour e Rossella Fornari presidente Comitato Genitori Scuola Cavour.

La professoressa Barbolini, insegnante per molti anni alle scuole medie Lanfranco, presenterà anche il laboratorio di scrittura autobiografica che conduce con persone che da molti anni abitano nel quartiere per raccogliere testimonianze e memorie sul passato della Madonnina, nell’intenzione di recuperare il suo volto più lontano.

I ragazzi delle scuole medie Cavour presenteranno le loro attività quali la descrizione del territorio attraverso foto e la rielaborazione di mappe, infine faranno le loro proposte sul nuovo volto del quartiere e in particolare sul nuovo spazio che si verrà a creare con la chiusura della ferrovia indicando le loro preferenze per nuove strade, piste ciclabili, piste go kart, giardini o altro…

Due sono le finalità dell’iniziativa: coinvolgere gli studenti in un’esperienza di partecipazione diretta ai grandi temi di attualità cittadina e favorire l’incontro tra generazioni che rappresenta il fulcro del Progetto Memoria dello Spi/Cgil sia a livello locale che nazionale.

L’iniziativa di sabato 2 aprile è la prima tappa della presentazione del progetto che vedrà altri momenti di incontro, a giugno in occasione della fine dell’ano scolastico e a dicembre con la presentazione definitiva.