Nasce a Spezzano un nuovo asilo nido. La collaborazione fra il Comune di Fiorano Modenese e il gruppo ceramico Concorde permetterà la creazione di una nuova struttura prescolare. E’ di questa mattina la firma di un protocollo d’intesa che impegna il Gruppo Concorde a costruire, a proprie spese, una struttura progettata per ospitare cinquanta bambini di età 12-36 mesi. La struttura sarà gestita in convenzione fra il Comune di Fiorano e il Gruppo Concorde e i posti disponibili saranno divisi fra i figli dei dipendenti del gruppo ceramico e i bambini in lista d’attesa nelle graduatorie comunali.
Il nuovo asilo sorgerà a Spezzano non lontano dallo stabilimento Atlas Concorde, all’angolo fra Via Canaletto e Via Viazza, su una superficie di oltre 4000 mq di cui circa 900 coperti e il resto destinato a giardino e area giochi.
“La scelta della localizzazione” spiega Carlo Cottica, che coordina il progetto per conto del Gruppo Concorde, “è avvenuta d’accordo fra noi e i funzionari comunali. A noi interessa un’ubicazione non lontana da alcuni dei nostri luoghi di lavoro, per comodità delle lavoratrici madri e per dare loro la tranquillità anche psicologica di sentire vicini i loro figli. Al Comune interessa coprire con questa struttura le esigenze di una zona di Spezzano (quella al confine con Formigine) in espansione e abitata da famiglie giovani. La zona prescelta è ideale perché risponde a queste esigenze e per di più è al centro di spazi verdi importanti fra cui il parco di Villa Vicini, che si trova a poca distanza”.
Il sindaco di Fiorano, Claudio Pistoni ricorda che i servizi comunali della prima infanzia accolgono già oggi 103 bambini in proprie strutture, 15 in due asili privati convenzionati, 63 al Centro per Bambini e Genitori, oltre quelli che frequentano ‘Primi Passi’ e ‘Spazio aperto’. “Ma la richiesta da parte delle famiglie rimane alta, commenta il Sindaco, e l’amministrazione comunale ritiene prioritari i servizi della prima infanzia, come opportunità educativa del bambino e come sostegno per i genitori che lavorano. La convenzione con Concorde ci permetterà di aggiungere ulteriori 20-25 posti per i nostri cittadini, mentre 25-30 posti saranno riservati ai figli dei lavoratori Concorde, nel rispetto di tutte le normative regionali e con la partecipazione del nido aziendale alla rete dei servizi per la prima infanzia del coordinamento pedagogico di distretto. E’ un caso esemplare di collaborazione fra istituzione pubblica e azienda privata al quale crediamo e che da subito abbiamo sostenuto. Infatti nei giorni scorsi il Consiglio Comunale ha approvato questo progetto all’unanimità”.
La costruzione inizierà all’inizio dell’estate 2011 e il nuovo nido entrerà in funzione in Settembre 2012. Il progetto è stato affidato allo studio degli architetti Tiziano Lugli e Marco Lugli di Modena, che con il loro team sono impegnati ad elaborare un complesso esemplare per funzionalità e stile. “Il gruppo Concorde ci ha sfidato a costruire un asilo nido moderno e all’avanguardia, che risponda alle attuali esigenze dei bambini e delle famiglie, commenta Tiziano Lugli, e abbiamo raccolto la sfida. Stiamo curando ogni dettaglio, all’interno e all’esterno, con rispetto assoluto dell’ambiente e della sicurezza, per rendere questa struttura un luogo dove i bambini possano crescere, giocare, riposare, imparare, socializzare, sperimentare. Collaboriamo con autorità sanitarie e con esperti in psicologia e pedagogia infantile per dare all’edificio e all’area verde che lo circonda la massima fruibilità ed efficacia educativa, senza rinunciare a realizzare un oggetto bello, di cui il distretto ceramico possa andare fiero”.
Claudia Borelli, membro del Consiglio di Amministrazione del gruppo Concorde e rappresentante della Proprietà, ha accettato con entusiasmo di curare gli aspetti gestionali. “Questo nido deve anzitutto rispondere alle esigenze delle madri e dei padri che lavorano”, afferma Borelli, “quindi gli orari giornalieri di funzionamento saranno organizzati in sintonia con gli orari dei genitori, in particolare di quelli che lavorano a turno. Stessa cosa per il programma annuale: la struttura funzionerà dall’inizio di Settembre fino a fine Luglio. Sembrano cose ovvie, ma ci teniamo a sottolinearle”.
Prosegue Borelli: ”Tutti dicono che un nido non è un contenitore dove parcheggiare i bambini, ma un luogo dove il bambino, nella delicatissima età fra uno e tre anni, si scopre individuo e sviluppa una propria personalità. Queste belle parole devono però poi essere messe in pratica in modo dolce e graduale, direi per quanto possibile materno, rispettando i ritmi biologici della crescita. Pensiamo di ottenere questo risultato da un lato selezionando accuratamente il personale assistente e promuovendone la stabilità nel tempo, dall’altro coinvolgendo al massimo i genitori nell’attività del nido. Ad esempio prevediamo che le madri il cui luogo di lavoro è a poche centinaia di metri dal nido possano trascorrere le pause con i loro bambini. Stiamo anche pensando a una cucina che fornirebbe pasti caldi preparati sul posto e sul momento da cuoche professionali, anziché cibi preconfezionati in monoporzioni da un catering esterno”.
Particolarmente soddisfatte sono le rappresentanze dei lavoratori, con le quali Concorde nel Marzo 2009 aveva firmato un contratto integrativo aziendale che comprendeva fra l’altro “un’iniziativa per l’eventuale realizzazione di un asilo aziendale nella zona di Via Canaletto, con la collaborazione del Comune di Fiorano”. Manuela Gozzi, responsabile provinciale FILCEM-CGIL, dice: “Più che un impegno, era un segnale di buona volontà da parte del Gruppo Concorde. Poi è intervenuta la crisi del settore e riteniamo particolarmente significativo che si sia arrivati proprio ora, nonostante le condizioni esterne, alla firma di un impegno formale per realizzare questo asilo nido che aiuterà le lavoratrici a conciliare il lavoro e la famiglia. Speriamo che questa realizzazione serva da esempio per altre aziende e altre amministrazioni comunali.” Vincenzo Tagliaferri, responsabile provinciale della FEMCA-CISL, aggiunge: “Questa iniziativa risponde e coglie fattivamente i contenuti della contrattazione aziendale sul tema della Responsabilità Sociale d’Impresa e gli obbiettivi di welfare contrattuale, elementi che le organizzazioni sindacali con il management del Gruppo Concorde hanno individuato come prioritari e strategici. Si tratta di un atto concreto per gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al proprio interno e nelle relative zone di attività. Sotto il profilo economico questa iniziativa darà un aiuto sostanziale ai lavoratori con figli piccoli, perché le rette saranno contenute e la maggior parte dei costi di gestione saranno sostenuti dai due enti consorziati. E’ un incoraggiamento a non rinunciare a formarsi una famiglia, nonostante le difficoltà del momento”.
Anche l’ambiente imprenditoriale esprime una valutazione positiva. Franco Manfredini, Presidente di Confindustria Ceramica: “Siamo fieri che un membro della nostra Associazione, che rappresenta una delle realtà più importanti del settore e che a dire il vero è sempre stato particolarmente attento alle relazioni industriali, dia ora questo importante segnale non solo di responsabilità sociale, ma anche di ottimismo e di fiducia nel futuro del comparto ceramico. E siamo lieti che questa iniziativa metta in rilievo l’ottima intesa fra la Concorde, l’amministrazione del Comune di Fiorano e le forze sociali. Queste cose fanno bene al morale di tutti noi, imprenditori e lavoratori, istituzioni e privati, e ci incoraggiano a proseguire con determinazione il nostro lavoro“.
“Sul piano pratico”, riprende Cottica, “una società immobiliare che fa parte del gruppo Concorde costruirà e allestirà a proprie spese l’asilo nido, con un investimento rilevante. L’asilo sarà dedicato alla memoria di don Arrigo Mussini, una grande figura di sacerdote dalla riconosciuta sensibilità sociale, che è sempre stata la figura di riferimento morale per le comunità religiose da lui guidate e per l’intera famiglia Mussini. La struttura sarà poi affidata a un ente di gestione a cui partecipano il Comune di Fiorano e il Gruppo Concorde anche per conto delle sue aziende controllate. Fra i nostri collaboratori ne potranno usufruire, per comodità logistica, soprattutto quelli che lavorano nei siti di Fiorano e di Sassuolo (Atlas Concorde, Caesar, FAP, Minerva, Meta, Marca Corona), ma non escludiamo che qualche lavoratore delle nostre fabbriche reggiane che abiti di qua dal Secchia ne possa beneficiare. I posti a disposizione del Comune saranno gestiti attraverso le graduatorie comunali, e quelli a disposizione dei nostri collaboratori verranno gestiti con criteri analoghi. In particolare le rette addebitate ai fruitori saranno simili a quelle del Comune di Fiorano che di fatto, essendo fra le più basse della regione, coprono meno della metà dei costi effettivi, mentre la parte prevalente resterà a carico dell’ente gestore”.
La presentazione del progetto esecutivo e la posa della prima pietra sono previste per il prossimo Giugno, alla presenza delle autorità provinciali e regionali, del mondo imprenditoriale e delle rappresentanze dei lavoratori.
(nella foto, da sinistra: Maria Pia Bonilauri, Assessore Comune di Fiorano; Claudio Pistoni, Sindaco Comune di Fiorano; Luca Mussini, Amministratore Delegato Gruppo Concorde S.p.A.; Carlo Cottica, Consigliere Gruppo Concorde S.p.A.)