“Un’altra goccia nel mare dello spreco da decine di migliaia di euro spesi dal Comune di Modena per incarichi e progetti antidiscriminazione. Sono i 13.500 euro spesi dall’Amministrazione, e finanziati dalla Regione, per condurre una ricerca sull’accesso e sulle eventuali discriminazioni subite dagli stranieri nell’accesso alle case, sia pubbliche che private”.
Lo afferma il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni dopo aver scovato l’ennesima spesa assolutamente opinabile.
“La ricerca sulle discriminazioni nell’accesso alle case in affitto – specifica Leoni – fa parte del progetto di supporto del Comune di Modena alla rete regionale contro le discriminazioni” del costo di 62.500 euro, finanziato dallo stesso Comune di Modena e dalla Regione Emilia Romagna. In nome di una presunta e mai vista discriminazione nei confronti degli stranieri, Regione e Comune continuano a spendere decine di migliaia di euro inutilmente. Fino a che Regione e Comune avranno soldi da gettare in questo modo Errani e Pighi non potranno venirci a dire di non avere soldi da spendere per garantire, anziché tagliare, i posti negli asili nelle case protette. Iniziative del genere confermano che gli unici soggetti veramente discriminati e penalizzati sia nell’accesso alla casa sia ai contributi pubblici non siano gli stranieri ma i modenesi”.