L’allarme lanciato dal Generale della Guardia di Finanza, Domenico Minervini, in occasione del Report annuale 2010, sull’insediamento delle organizzazioni criminali nel nostro territorio, porta la novità che anche il clan dei Casalesi privilegia il nostro territorio, assieme a quello di Modena, dove però la forte presenza era già da tempo risaputa.
Il processo “Spartacus”, assurto alle cronache per il libro “Gomorra” di Roberto Saviano, ha evidenziato l’intensa attività del clan nel settore del traffico e smaltimento illegale di rifiuti.
Sull’argomento Reggio 5 Stelle e il Consigliere provinciale Alberto Ferrigno di RC chiesero una Commissione congiunta in seguito all’allarme lanciato dai sindacati nell’ottobre 2009, riguardo ai potenziali spazi di inserimento delle mafie nel ciclo dei rifiuti.
L’appello è ad oggi rimasto inascoltato. E’ così che Reggio 5 Stelle presenta un’interpellanza all’Assessore Corradini per chiedere conto dell’attuale stato informativo del fenomeno. Il Comune di Reggio Emilia ha istituito un Osservatorio sulla Legalità, avente funzione di centro di documentazione, studio ed approfondimento sulle dinamiche riguardanti la criminalità organizzata nel nostro territorio.
E’ il momento di verificare l’efficacia dello strumento adottato.
Segue testo dell’interpellanza
(Matteo Olivieri, Lista Civica Reggio 5 Stelle Beppegrillo.it)
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Premesso che:
– l’8 febbraio 2011 il Generale della Guardia di Finanza, Domenico Minervini, ha confermato il fenomeno massiccio di insediamento della criminalità organizzata nel nostro territorio, con la novità che il reggiano è meta preferenziale del pericoloso clan dei Casalesi;
– il processo Spartacus, durato dal 1998 al 2010, e giunto al terzo grado di giudizio, ha visto il clan dei Casalesi come principale organizzazione criminale imputata, con numerose condanne definitive;
– l’attività dei Casalesi nel traffico e nello smaltimento illegale di rifiuti è stata accertata come una delle specializzazioni del clan;
Rilevato che:
– a fine ottobre 2009 il sottoscritto chiedeva una Commissione congiunta Comune Provincia sull’allarme lanciato dai sindacati, in merito a potenziali intrusioni della criminalità organizzata nel ciclo dei rifiuti provinciale;
– la richiesta, sebbene raccolta dalla controparte provinciale nella persona del consigliere Alberto Ferrigno, non ha avuto alcun esito, nonostante le richieste siano state reiterate;
Visto che:
– il Comune di Reggio Emilia ha istituito un Osservatorio sulla Legalità, avente funzione di centro di documentazione, studio ed approfondimento sulle dinamiche riguardanti la criminalità organizzata nel nostro territorio;
L’Interpellante chiede all’Assessore Competente:
– se esistono evidenze documentali su un’eventuale attività dei Casalesi a Reggio Emilia o provincia legata al ciclo dei rifiuti;
– se sì, quali;
– se ritiene che la documentazione ad oggi disponibile presso l’Osservatorio sia sufficiente a valutare il potenziale fenomeno sopra descritto, o se non sia il caso di indirizzarvi eventuali acquisizioni documentali ed approfondimenti;