Ottomila euro in palio per il miglior progetto d’impresa. Più altri 2mila, erogati direttamente da Hera, per il progetto più valido in termini di sviluppo di nuovi prodotti o servizi in campo energetico-ambientale. È il nuovo Premio Innovami Start-Up, che prende il via contestualmente alla riapertura dei termini per presentare domanda di accesso all’incubatore Innovami.

Dopo un 2010 all’insegna del rafforzamento e della qualificazione dei servizi offerti – dai servizi base a quelli ad alto valore aggiunto, su tutti la messa a disposizione di un “business mentor” in grado di accompagnare le nuove realtà imprenditoriali sul mercato di riferimento – Innovami chiama a raccolta la nuova imprenditorialità rivolgendosi, ancora una volta, ai settori economici a più alto contenuto di tecnologia, nonché più interessanti per uno sviluppo di qualità dell’economia imolese e dell’intero comprensorio.

Dal 10 febbraio, collegandosi al sito www.innovami.it, si potrà scaricare il nuovo regolamento per l’accesso. Tre le scadenze intermedie, 15 marzo, 15 luglio e 15 novembre, data ultima di chiusura per il 2011. Confermate anche quest’anno le ulteriori opportunità a disposizione delle idee migliori: tutte le imprese o progetti d’impresa che presenteranno domanda di accesso all’incubatore potranno infatti partecipare alla seconda edizione del Premio Innovami Start Up, che mette in palio un contributo a fondo perduto pari a 8mila euro per sostenere ulteriormente le fasi di start up dell’impresa.

In più, da quest’anno, si rafforza la collaborazione tra Innovami ed Hera, già avviata durante la scorsa edizione con la partecipazione da parte di Hera al comitato di valutazione del Premio. Oltre agli 8mila euro erogati direttamente da Innovami, in palio da quest’anno c’è infatti un premio speciale Hera di 2mila euro per il progetto o l’impresa più promettente in campo energetico-ambientale. Contenuto di innovazione e realizzabilità economica restano i principali criteri di valutazione, a cui si aggiunge, per la parte di contributo erogata da Hera, la valenza energetico-ambientale. Sarà quindi possibile, per i progetti e le imprese partecipanti, beneficiare singolarmente di ciascun premio e, se in grado di rispondere pienamente ai criteri di entrambi i premi, aggiudicarsi l’intero valore in palio, pari a 10mila euro complessivi.

Tra le ulteriori importanti novità di quest’anno, la possibilità di presentare domanda di accesso all’incubatore – che continua a costituire condizione essenziale per partecipare al Premio – anche da parte di quelle realtà imprenditoriali costituite da oltre un anno, a condizione che il loro ingresso nell’incubatore sia giudicato essenziale per giungere ad un vero e proprio salto di qualità in termini di risultati economici, sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Sullo sfondo, i numeri della struttura, attiva già dal 2006, che ha visto transitare, per i locali di via Selice Provinciale, 18 imprese, di cui ben 15 ancora in attività nell’Imolese o nei territori limitrofi.

Merito, in particolare, dell’ampio pacchetto di servizi offerti che vanno dalla messa a disposizione di spazi e attrezzature all’erogazione di servizi ad alto valore aggiunto che Innovami propone in convenzione con una rete di professionisti qualificati, con uno sconto sul valore della consulenza – finanziaria, legale, di marketing, ecc – almeno pari al 25% del prezzo di mercato (il 50% per l’idea migliore che si aggiudicherà il Premio). Infine un tutor dedicato, per seguire l’impresa in tutte le fasi di sviluppo, nonché il “business mentor”, professionista forte di relazioni con il territorio e con il mercato di riferimento delle nuove realtà, figura essenziale per permettere alla giovane impresa di allacciare nuovi contatti e dunque di giungere in tempi più rapidi ad una reale operatività sul mercato.