Domenica 13 febbraio 2011, il Comune di Fiorano Modenese si riunisce in Piazza Ciro Menotti per celebrare il 66° Anniversario dei Caduti del 15 Febbraio 1945, l’eccidio di 5 partigiani uccisi dai Tedeschi per rappresaglia.

Alla ore 9 in Piazza Ciro Menotti inizierà il raduno dei partecipanti e il concerto della Banda di Solignano. Alle ore 10 il corteo raggiungerà la Chiesa Parrocchiale di Fiorano per la celebrazione della Messa. Seguono la posa delle corone al Monumento ai Caduti, il saluto del Sindaco Claudio Pistoni e il concerto conclusivo della Banda di Solignano.

Nella notte fra l’11 e il 12 febbraio1945, venne ucciso in Via Roma, l’attuale Via Gramsci, un soldato tedesco e scattò subito la rappresaglia nazista. Cinque partigiani detenuti in Accademia a Modena, vennero prelevati, portati a Fiorano e, la sera del 15 febbraio, legati al muro della Casa del fascio e trucidati. Erano Raimondo Dalla Costa (20 anni), Giuseppe Malaguti (42 anni, con moglie e tre figli), Riccò Rubes (19 anni), Filippo Bedini (25 anni), Tauro Gherardini (23 anni, con moglie e due figli).

A nulla servirono l’impegno diretto del parroco Don Papazzoni presso il comando tedesco e nemmeno lo scambio di ostaggi proposto dai Partigiani.

Da quel 1945 ogni anno si ripete il pellegrinaggio dei parenti e dei fioranesi al muro ove furono legati e assassinati, sul quale sono state inserite le fotografie dei partigiani. Quando nel 1975 la Casa del Fascio venne abbattuta per lasciare il posto al Monumento ai Caduti con la grande statua di Marino Quartieri, la porzione di quel muro con ancora i fori delle pallottole e le anelle alle quali furono legati i partigiani, venne inserita nel nuovo complesso commemorativo. Con l’intervento di riqualificazione di Piazza Ciro Menotti, il monumento di Marino Quartieri e la porzione del muro sono stati inseriti nel ‘Giardino della memoria e della pace’.