In questa fase delicatissima per la ripresa della nostra economia, riteniamo opportuno celebrare la ricorrenza della proclamazione dell’Unità d’Italia tenendo conto delle urgenze della produttività e della crescita. E’ infatti con i loro sacrifici che, imprenditori e lavoratori, ogni giorno testimoniano la loro partecipazione ai valori che ispirano i festeggiamenti del 17 marzo.
Sacrifici quotidiani per recuperare sul terreno della competitività che, durante questi lunghi mesi di crisi, abbiamo chiesto a più riprese che fossero valorizzati e sostenuti: il 17 marzo ci sembra una buona occasione per le istituzioni, per lanciare un simbolico segnale di sensibilità alle nostre richieste.
Perciò, nel rispetto delle decisioni del Governo, la giornata del 17 marzo sia onorata come una ricorrenza solenne, ma senza che questo interrompa il processo produttivo, evitando così la perdita di preziose ore di lavoro e un aggravio di costi per le imprese.
Riprendiamo così l’appello lanciato a livello nazionale da Rete Imprese Italia e Confindustria, sposandone la fiducia nei confronti degli imprenditori che si impegneranno a fare la loro parte a fianco delle istituzioni pubbliche, con momenti di ricordo e di aggregazione attorno alla bandiera nazionale nei luoghi di lavoro.