E’ un’operaia di 60 anni residente a Prunaro di Budrio, incensurata, la presunta autrice dell’allarme bomba lanciato via telefono lo scorso 30 marzo con una chiamata anonima giunta all’Ufficio postale di Budrio, in provincia di Bologna. La donna è stata identifcata oggi dai Carabinieri e denunciata per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. Secondo le indagini che hanno incluso accertamenti sui tabulati telefonici, l’operaia avrebbe compiuto il gesto minatorio come ritorsione contro l’ufficio che le aveva negato un prestito di denaro.