Il presidente dell’Assemblea legislativa, Matteo Richetti, domani 27 gennaio sarà impegnato in una serie di iniziative promosse in occasione del Giorno della memoria istituito per legge “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”, nella data in cui ricorre l’anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz.

Alle ore 12 all’istituto ‘Formiggini’ di Sassuolo (via Bologna) Richetti interverrà alla cerimonia per la messa a dimora di un albero di ulivo in memoria di Sisto Gianaroli, insignito del titolo di ‘Giusto tra le nazioni’ riservato dallo Yad Yashem di Gerusalemme ai non ebrei che hanno agito a rischio della propria vita per salvare ebrei. Contemporaneamente anche in altre sette scuole superiori della provincia di Modena alla presenza di autorità e rappresentanti della comunità ebraica saranno messi a dimora altrettanti ulivi in memoria di “giusti” modenesi.

Nel pomeriggio alle 15.00 il presidente Richetti interverrà poi alla cerimonia che si terrà nel Palazzo della Provincia di Modena (viale Martiri della libertà 34 Mo) dove verrà scoperta una targa commemorativa in memoria degli otto modenesi riconosciuti ‘Giusti tra le nazioni’.

In serata alle ore 21.00, Richetti si recherà al Teatro Storchi di Modena (via Garibaldi, 15) dove è in programma l’iniziativa “La nostra lingua manca di parole per esprimere questa offesa. ‘Se questo è un uomo’ di Primo Levi letto in 10 lingue”. Il presidente sarà tra i lettori che daranno voce in italiano ad alcuni brani del fondamentale testo di Levi. Altre pagine saranno lette in ebraico, sloveno ungherese, arabo, francese, inglese, polacco russo e tedesco grazie ai contributi in video degli scrittori David Grossman, Pupa Garibba Boris Pahor ed Edith Bruck, e alla presenza di tanti altri “lettori” alcuni dei quali arrivati a Modena da altri Paesi.