Produrrà ogni anno l’equivalente del fabbisogno di una cittadina di 1800 abitanti e consentirà un risparmio di 23 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica. Quando sarà ultimato e connesso alla rete sarà uno degli impianti fotovoltaici più imponenti dell’Emilia-Romagna e produrrà energia pulita per 1,65 milioni di kilowattora, pari al consumo annuo di quasi 600 famiglie o di un piccolo comune di 1800 abitanti.
Si tratta dell’impianto che sta nascendo nell’area di ModenaFiere, in via Virgilio, il cui completamento è previsto entro il prossimo mese di giugno. Le pannellature della zona parcheggio sono state ultimate alla fine dello scorso anno, mentre i pannelli sulle coperture dei padiglioni saranno completati entro la primavera del 2011.
I lavori nell’area fiera della Bruciata sono iniziati nel 2009 e nella primavera di quest’anno, tra pensiline del parcheggio e tetti, il complesso fieristico di via Virgilio sarà coperto da 6 mila 132 pannelli solari di silicio policristallino, per un totale di 9 mila 500 metri quadrati, con 14 chilometri di cavi di potenza.
La previsione di benefici ambientali è di un risparmio complessivo di 23 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
2’intervento è stato curato da RenGen Energia, che ha guidato l’investimento del fondo Verde Vivo nell’impianto fotovoltaico del parcheggio, e da Energyproject, società del gruppo Manutencoop Facility Management, specializzata nella costruzione e manutenzione di impianto fotovoltaici. ModenaFiere e il Comune di Modena incasseranno un canone annuale che andrà sulle entrate correnti, mentre RenGen rientrerà dell’investimento grazie all’immissione di energia elettrica nella rete nazionale e ai benefici previsti dal Conto energia.
Quello di Modena sarà un impianto pilota replicabile anche altrove e godrà della grande promozione d’immagine derivante dal fatto di essere visibile da uno dei tratti autostradali più trafficati e dai visitatori di fiere molto frequentate.
Importante, tra le ricadute positive sul territorio, quella occupazionale: l’importo delle opere appaltate localmente è infatti superiore a 500 mila euro. Per il finanziamento dell’impianto, oltre alle risorse proprie di RenGen, si è fatto ricorso a finanziamenti bancari con l’interessamento di istituti di credito locali, nazionali e internazionali.
“Con questo intervento, che si aggiunge a quelli già effettuati sugli immobili comunali, al campo solare di Marzaglia, al centro disabili gravi CoMeTe e ai Giardini pubblici, Modena dimostra di essere una città che punta alle energie rinnovabili per garantire la propria autosufficienza energetica”, sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente Simona Arletti. “All’obiettivo della sostenibilità si unisce un forte elemento simbolico che rende chiara anche a chi passa per l’autostrada la scelta di Modena verso il solare. Questa scelta rappresenta un’azione significativa dell’impegno siglato con il Patto dei Sindaci per ridurre del 20% l’anidride carbonica entro il 2020”.