(Adnkronos) – Con l’accordo siglato da Fiat e sindacati, ad eccezione della Fiom, i lavoratori di Mirafiori ”non perdono nulla, anzi guadagnano un miglioramento delle loro condizione salariali”. A ribadirlo e’ il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, nel corso de ‘La telefonata’ a ‘Mattino Cinque’, che definisce ”innaturale” la polemica ”esasperata”, che si e’ scatenata sull’intesa del 23 dicembre, e ”ridicola” l’impostazione della Cgil che accusa il Governo di tifare per un accordo che attacca i diritti dei lavoratori. Per Sacconi, “pesa una lettura ideologica dei diritti e la convinzione che la realta’ sia ancora ingabbiabile in forme rigide di controllo sociale organizzato dallo stesso sindacato”. Una rigidita’ ideologica, sottolinea Sacconi, che va rimossa per ”incoraggiare gli investimenti dall’estero” nel nostro Paese.
La Fiat, come firmataria dell’accordo sul piano di rilancio di Mirafiori sta illustrando ai dipendenti i contenuti dell’intesa siglata con Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri. Secondo l’azienda si tratta di un’attivita’ che rientra nelle proprie prerogative, ma l’iniziativa e’ contestata dalla Fiom.