La ventiduesima edizione della sagra del Superzampone di Castelnuovo Rangone è in programma domenica 5 dicembre, con un’anteprima sabato 4. Si tratta di una festa popolare e golosa che unisce lo spirito burlesco e festoso con il rispetto della tradizione e la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche locali. In particolare è l’occasione per celebrare lo zampone, uno dei simboli della cucina emiliana, un insaccato tipico modenese realizzato con cotenne e carni suine tritate, salate e speziate, il cui impasto viene inserito nella pelle della zampa anteriore del suino.

Il Superzampone preparato quest’anno dai Maestri Salumieri Modenesi pesa 810 chilogrammi. Avvolto da un involucro di lino e canapa cucito a mano, il Superzampone cuoce in piazza per tre giorni e tre notti nell’enorme zamponiera, lunga quasi quattro metri, collocata sotto il torrione. A mezzogiorno in punto di domenica 5 dicembre il Superzampone viene sollevato pronto per essere tagliato sul palco e distribuito gratuitamente a tutti i convenuti in migliaia di porzioni, con un contorno di lambrusco e fagioloni. Come sempre, nella cittadina patria dei salumi modenesi sono attesi tantissimi visitatori provenienti da tutta Italia.

L’edizione 2010 del Superzampone è organizzata dall’Ordine dei Maestri salumieri modenesi, in collaborazione con il Comune di Castelnuovo Rangone, la Strada dei vini e dei sapori “Città Castelli Ciliegi”, e con il patrocinio della Provincia di Modena. Si tratta anche dell’evento conclusivo di “Wine food festival”, il cartellone dell’Azienda di promozione turistica della Regione che raccoglie gli eventi enogastronomici più importanti dell’Emilia Romagna.

“Una festa che valorizza la tradizione d’eccellenza dell’industria alimentare locale celebrando non solo la nostra gastronomia ma anche la maestria dei nostri produttori”, è il commento di Mario Galli, vicepresidente della Provincia con delega alla Promozione del territorio.

A fare gli onori di casa, il “re dello zampone” Sante Bortolamasi e il sindaco di Castelnuovo Maria Laura Reggiani. Insieme a loro diverse personalità dello sport e dello spettacolo tra i quali una delegazione del Modena football club e tre monumenti della pallavolo modenese come Franco Bertoli, Luca Cantagalli e Andrea Lucchetta. Tra gli ospiti speciali delle precedenti edizioni si ricordano personaggi come i componenti della famiglia Pavironica nel 2009, Luca Toni nel 2008, e poi Loris Capirossi, Max Biaggi, Paolo Bettini, Mario Cipollini, i Gemelli Ruggeri, Duilio Pizzocchi, Vittorio Zucconi, Ivano Marescotti, fino ai maestri Claudio Abbado e Luciano Pavarotti e tantissimi altri.

L’idea del Superzampone nacque da uno scherzo di carnevale del 1989, quando un gruppo di castelnovesi mise in mostra uno zampone di cartapesta lungo due metri. Ci fu quindi chi pensò di realizzarne uno vero. Questa iniziativa divenne ben presto una sagra, un grande momento di promozione della cittadina di Castelnuovo Rangone, un evento di grande richiamo per il turista enogastronomico. Il primo Superzampone fu di 224 kg e ogni anno il peso aumentò, battendo record su record, fino ai 942 kg del 2008.

Sono numerose le iniziative collaterali che accompagnano la festa dello zampone più grande del mondo.

Il programma degli appuntamenti, organizzato dal Comune di Castelnuovo in collaborazione con la Strada dei vini e dei sapori “Città Castelli Ciliegi”, si apre sabato 4 dicembre con una serie di visite guidate a pagamento alla scoperta dei tesori enogastronomici modenesi: alle 9 del mattino si va ad un caseificio di Castelnuovo per conoscere meglio il processo di produzione del re dei formaggi, il Parmigiano Reggiano Dop, con la possibilità di assaggiarlo e di acquistarlo (costo 5 euro). Alle 11 si può invece partecipare alla visita con degustazione al Museo dell’aceto balsamico tradizionale di Modena Dop per scoprire, passeggiando tra le batterie di botti, la storia e le caratteristiche dell’oro nero delle terre modenesi (costo 4 euro). Alle 11 parte anche una visita al borgo storico di Castelvetro, che si completa con la visita all’Enoteca regionale dell’Emilia Romagna (costo 5 euro), mentre nel pomeriggio a partire dalle 15 si va a Vignola alla scoperta della rocca medievale (ingresso gratuito). Tutte le visite guidate richiedono l’iscrizione. Per informazioni e prenotazioni: tel. 059 776711, e mail: matteo@cittacastelliciliegi.it.

Domenica 5 dicembre per tutto il giorno nel centro di Castelnuovo sono presenti le bancarelle dei mercatini di Natale ed eno-gastronomico, con prodotti locali e altri provenienti dai “Castelnuovo d’Italia” e la vendita di ceste e confezioni natalizie “Superzamponesche”, e poi ancora le bancarelle dell’usato e dell’artigianato artistico, gli stand delle Associazioni di Volontariato. In via Castello viene allestita una esposizione di moto d’epoca a cura del Moto Club dei Castelli. Nel pomeriggio alle 15, altra visita guidata al Parco delle Terramare di Montale, in questo caso gratuita. Alle 16.30 presso il Cinema teatro Ariston in via Roma, per la rassegna “Non solo burattini” la compagnia Teatro Pirata di Jesi presenta lo spettacolo d’attore con pupazzi intitolato “Le avventure di Pulcino”. Ingresso 4 Euro.

In caso di maltempo la festa del Superzampone si tiene nella tensostruttura allestita in Piazza Cavazzuti.

Castelnuovo Rangone è un comune modenese noto soprattutto per la lavorazione delle carni suine, con oltre 1200 addetti occupati in più di cinquanta aziende. A testimonianza di questo connubio tra la cittadina e questo animale dalle carni prelibate sta il celebre “Monumento al maiale”, una statua che raffigura un suino posta nella piazza centrale, esattamente dove un tempo i maiali venivano pesati per poi essere diretti ai vicini salumifici Candeli e Villani. Il distretto alimentare che ruota intorno a Castelnuovo è poi uno dei più importanti a livello europeo, con la presenza di veri e propri “colossi” dell’industria della lavorazione della carne.