I Carabinieri della Stazione di Castelfranco Emilia, al termine di indagini protrattesi per oltre sei mesi, hanno notificato nella giornata di ieri un’ordinanza cautelare nei confronti di uno stalker 44enne, già residente a San Cesario sul Panaro.

L’uomo, in passato collaboratore scolastico presso una scuola media di Savignano sul Panaro, è stato riconosciuto autore di reiterate molestie e violenze, anche a sfondo sessuale, in danno dell’ex convivente, insegnante a sua volta presso una scuola di Castelfranco Emilia.

Il destinatario del provvedimento, un napoletano attualmente domiciliato a Formigine, dopo aver convissuto a lungo con la 42enne insegnante modenese, a seguito dell’interruzione del legame sentimentale con la donna, aveva posto in essere ripetuti atti di stalking, culminati nel luglio scorso anche in pesanti minacce a mezzo di armi da taglio, utilizzate per intimidire la vittima, controllata e pedinata nei suoi spostamenti.

La donna, dopo aver trovato temporanea dimora presso l’abitazione della madre, era stata più volte indotta con violenza a riallacciare il precedente rapporto di convivenza.

Ciò nonostante ed a seguito di quest’ultima intimidazione, la donna si è determinata a sporgere denuncia presso i carabinieri di Castelfranco che avviavano dunque tempestive indagini rinvenendo inoltre, nel corso di una perquisizione domiciliare, un coltello a serramanico utilizzato dall’ex convivente per costringere la donna a subire rapporti sessuali.

Tali risultanze investigative sono sfociate quindi nell’emissione di apposito provvedimento cautelare con il quale l’autorità giudiziaria ha disposto il divieto nei confronti dell’uomo di avvicinarsi ai luoghi di abitazione e lavoro della donna, nonché quello di comunicare in alcun modo con la stessa, provvedimento notificato all’uomo presso la sua attuale abitazione in Formigine.