“Per diversi giorni alcune famiglie della Bassa modenese hanno tentato, invano, di contattare il numero verde dell’Ausl, il Tel&Prenota, per fissare una visita medica sportiva per i figli”. È quanto segnala Mauro Manfredini, capogruppo lega nord, in un’interrogazione alla Giunta regionale per conoscere le ragioni del disservizio.
Il consigliere riferisce che l’Ausl di Modena avrebbe “scaricato” su Cup 2000, le responsabilità del disservizio, annunciando la devoluzione di una parte dell’attività alle farmacie della provincia. Stando a quanto denunciato dai sindacati, – osserva ancora Manfredini – nel bando di gara l’Ausl non avrebbe inserito clausole volte a salvaguardare il posto dei 18 lavoratori di Cup 2000, che da 4 anni si vedono prorogare un contratto a termine per lo svolgimento di questo servizio.
Considerato che “le parti sociali chiedono da tempo un incontro con l’Ausl di Modena per ottenere le necessarie garanzie occupazionali e che la maggioranza azionaria di Cup 2000 spa è detenuta dalla Regione”, l’esponente del carroccio chiede alla Giunta se intenda organizzare un tavolo istituzionale con l’Ausl di Modena e i rappresentanti dei lavoratori di Cup 2000 per chiarirne le prospettive future e quali provvedimenti voglia intraprendere per assicurare un contratto a tempo indeterminato ai 18 lavoratori di Cup 2000 spa, assicurando così la necessaria continuità e professionalità al servizio di Tel&Prenota.