“Da tempo il Comune interviene sul condominio Lambda, anche se non esiste uno specifico progetto di riqualificazione poiché, trattandosi di un comparto completamente privato, un intervento incisivo richiederebbe l’acquisto di una parte consistente di proprietà. E questa è una possibilità che si potrebbe aprire solo in presenza di bandi ministeriali o regionali a cui l’Amministrazione ha sempre concorso, come è accaduto nel comparto RNord, Zona Stazione, area Fascia ferroviaria”. Lo precisa l’assessore comunale alla Qualità urbana e alla sicurezza Antonino Marino replicando alle osservazioni del consigliere Pdl Michele Barcaiuolo riportate oggi dalla stampa.
“Il consigliere Barcaiuolo si lancia in offese nei miei confronti, ma avrebbe potuto informarsi meglio. Le segnalazioni dei residenti ci consentono di intervenire in maniera mirata e la Polizia municipale è costantemente in contatto con l’amministratore del condominio al quale, anche in collaborazione con la Circoscrizione 1, sono state sollecitate riqualificazioni che prevedono, nel tempo, anche la centralizzazione dell’impianto per le parabole”, prosegue Marino. “Per quanto riguarda il decoro dei balconi, spesso usati impropriamente come depositi, siamo intervenuti caso per caso e il fenomeno, negli ultimi tempi, si è molto attenuato. Agli interventi concordati con l’amministratore – conclude Marino – si aggiungono i periodici controlli della Polizia municipale, spesso svolti congiuntamente con la Questura”.