Dopo avere denunciato e documentato con immagini, nel marzo scorso, le infiltrazioni di acqua piovana che invadevano la portineria e l’ufficio accettazione dell’ospedale di Mirandola, e i disservizi provocati dagli errori di progettazione del nuovo ascensore, il Consigliere regionale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni ha presentato una nuova interrogazione regionale sulle infiltrazioni di acqua piovana che da alcuni giorni rendono inagibile l’ambulatorio di cardiologia, posto nel nuovo padiglione ‘Scarlini’ dello stesso ospedale.

“Lo scandalo continua – ha affermato Leoni – e qualcuno ora deve rispondere. Reparti nuovi ridotto a colabrodo, nuovi ascensori che non servono a fare ciò per cui erano stati progettati, nuove camere ardenti assolutamente insufficienti. I pazienti e gli operatori dell’ospedale, a cui va piena solidarietà per le difficili condizioni in cui devono operare, pagano direttamente e pesantemente i danni di chi sia sul piano tecnico che amministrativo, continua a non fare bene il proprio mestiere.

Il fatto che si continuino a spendere altri soldi pubblici solo per tamponare e nascondere problemi con una mano di bianco, o con una bacinella, senza risolverne le cause alla radice, è ulteriore simbolo di una malagestione che deve finire. I responsabili di questo scempio e di questi palesi sbagli devono pagare. Chiediamo al direttore generale dell’Ausl e agli amministratori PD, sempre pronti a dire che va tutto bene e a criticare chi, come me, dal 2001 denuncia i problemi dell’ospedale di Mirandola, nella speranza che vengano risolti, di intervenire per individuare cause, responsabilità e rimedi di questo disastro”.