“Gioca l’oca, canta il gallo, in città è tutto un ballo” è lo slogan che da anni accompagna l’annuale festa incontro delle Fattorie didattiche della provincia di Reggio Emilia, che si è tenuto nei giorni scorsi nel parco della reggia di Rivalta, poco fuori Reggio.
220 bambini sono giunti dalla città e da diversi centri della provincia, e sono stati impegnati in diversi percorsi, per conoscere meglio gli animali della fattoria, ad esempio, oppure hanno seguito il ciclo completo della seta, dal baco al filugello, fino al tessuto; infine hanno potuto fare merenda con i prodotti genuini delle fattorie.
Sono 36 in provincia di Reggio queste strutture mentre raggiungono le 330 unità nella regione, debitamente controllate ed autorizzate dalla Provincia, riunite in un’associazione che coordina l’attività divenuta ormai di grandi volumi, sono infatti stabilmente oltre 900 le classi ed i gruppi che effettuano le visite nel corso dell’anno scolastico, per diverse migliaia di partecipanti tra bambini piccoli e piccolissimi. Le fattorie reggiane hanno poi per prime in regione avviato un’attività rivolta agli anziani delle case di riposo.
Organizzata da Assessorato Agricoltura della Provincia, rappresentato nell’occasione dal dirigente Francesco Capuano, e dall’Associazione fattorie didattiche della provincia di Reggio Emilia, la festa (così come l’attività nel corso dell’anno scolastico) intende avvicinare i giovani alla campagna, guidarli nel riscoprire il legame che esiste tra la terra e la tavola, far conoscere e valorizzare i sapori e la cultura del mondo rurale, diffondere la conoscenza delle produzioni biologiche e dei prodotti tipici, facendone apprezzare vantaggi e opportunità.