“Altro che feste, qui si lavora e si spende poco”. Queste le parole di Montanari: “Debbo purtroppo registrare che il clima politico a Castelvetro non migliora. Mi preoccupa molto l’uso scorretto della comunicazione, non dire ma insinuare e soprattutto la mancanza di rispetto verso l’istituzione che rappresento. Un contesto, fra l’altro, in cui si registrano minacce anonime al primo cittadino ed a singoli consiglieri”. “In particolare vi assicuro che mi ha amareggiato ed offeso leggere che l’Amministrazione comunale si occuperebbe solo di feste e brindisi. In questa situazione, non posso che ringraziare chi ha richiesto le spese sostenute dal mio Ufficio, nel primo anno di Amministrazione, precisamente nei primi 14 mesi . Tutti mi conoscono e sanno – continua il primo cittadino – che preferisco un confronto diretto e leale e se unisco a questo la richiesta (pienamente legittima) di conoscere le spese effettuate, non posso dare adito a nessuna speculazione e fornire alibi ad alcuno e sono nella condizione provata dai documenti di dichiarare pubblicamente: tutte le spese sostenute dal mio ufficio sono state eseguite solo ed unicamente secondo il vigente regolamento e sono irrisorie ed insignificanti sia a fronte del bilancio comunale che in assoluto . In particolare in più di 14 mesi il carburante utilizzato da me direttamente per la macchina di servizio è di poco superiore ad Euro 400, pari a meno di euro 30 mensili. Ognuno può giudicare . Se avessi optato per il rimborso spese e l’utilizzo della mia vettura il Comune avrebbe speso il doppio”.

“Le spese sostenute da Giugno 2009 ad Agosto 2010 – prosegue Montanari – per ospitalità, rappresentanza etc assommano a poco più di euro 1.000,00 in tutto, fra le quali una somma importante per ospitare una seduta straordinaria del Consiglio Provinciale. Di nuovo giudichino i cittadini se tale spesa è eccessiva o contenuta. Le spese sostenute per telefono ( mobile e fisso ) sono pari ad euro 300, sempre su base annua. Per quanto riguarda le missioni ( tutte istituzionali ) la spesa complessiva fa riferimento ad una unica (sottolineo unica) missione di tre giorni effettuata nell ‘ intero periodo e di euro 700 relativa sia me che al Vicesindaco Sottolineo che sia io che il Vicesindaco Roncaglia abbiamo rinunciato alle indennità che ci spettavano (per legge) per missioni varie, facendo risparmiare una somma analoga al Comune”.

Questa la conclusione del Sindaco: “Chiedo semplicemente di potere lavorare in pace per il bene di tutto il paese, ma preannuncio che non permetterò a nessuno di infangare ulteriormente il buon nome dell’Amministrazione ed il mio”.