Elaborare proposte per uscire dalla crisi, attraverso una contrattazione che tuteli i posti di lavoro nel settore delle costruzioni, che sta attraversando anche in Emilia-Romagna una crisi profonda con perdita di posti di lavoro.

E’ questo l’obiettivo del corso di formazione sulla contrattazione di secondo livello (aziendale e territoriale) dal titolo ‘Contrattazione territoriale: costruiamo valore aggiunto da redistribuire’, organizzato per i propri dirigenti e delegati dal sindacato edili della Cisl (Filca) dell’Emilia-Romagna in questi giorni a Milano Marittima.

Per il responsabile regionale della Filca, Ciro Donnarumma, “fare contrattazione di secondo livello è fondamentale anche quando il settore è in crisi, proprio perchè questo permette di garantire l’occupazione, altrimenti difficile in un settore in cui le aziende edili sono costituite da 2-3 dipendenti”.

Tra il 2008 e il 2009 gli addetti sono calati di 9460 unità e sono state chiuse 1815 imprese; in un solo anno, dal 2009 ad oggi il settore delle costruzioni ha perso ben 12 000 posti.

All’iniziativa partecipano: Giorgio Graziani, segretario generale Cisl Emilia Romagna; Franco Becchis, economista di strada; Ermanno Dalla Libera, economista aziendale; Ciro Donnarumma, segretario generale Filca Emilia-Romagna.