Il consigliere comunale Giulio Guerzoni del Pd commenta la notizia di un esposto contro il Comune presentato da alcuni residenti per il rumore provocato da manifestazioni pubbliche in piazza XX settembre.
«Le notizie di un esposto presso la procura della Repubblica da parte di pochi (c’è chi dice solo 2 famiglie) cittadini residenti in Piazza XX Settembre contro il Comune per inquinamento acustico per i concerti e le secchiate d’acqua lanciate dalle finestre in Piazza Pomposa, credo che meritino una riflessione perché aprono, per l’ennesima volta, il tema della vitalità del centro storico di Modena.
Il problema è sempre lo stesso. Partendo dal presupposto che tutta la città (dalle associazioni di categoria ai privati cittadini) sono concordi nel volere un centro storico vivo, pieno di iniziative, luoghi di aggregazione e offerte culturali e di intrattenimento, come è possibile conciliare questo con le legittime pretese di tranquillità da parte dei residenti? In altre parole, come si può vincere la sfida di far stare assieme la movida giovanile fatta dei locali e la tranquillità degli abitanti che tornano a casa dopo il lavoro? Credo che l’unica risposta sia da una parte la tolleranza e dall’altra il rispetto delle regole, isolando e punendo chi si comporta in maniera scorretta.
Guai a fare passi indietro, guai a credere che la soluzione sia cancellare l’intrattenimento, guai a rimpiangere i tempi delle strade vuote e meno sicure. In nessuna città dell’Europa occidentale si va in questa direzione. La presenza di persone e di attività pubbliche o private che creano aggregazione è la prima garanzia di sicurezza. Ancora una volta attenzione a rimpiangere le strade buie e vuote, se tornassimo a quella situazione ci ritroveremmo poi tutti a lamentarci del degrado e delle brutte frequentazioni. Nella storia recente, dall’apertura del Caffè Concerto in Piazza Grande, passando poi per la regolamentazione di Via Gallucci e arrivando agi investimenti per la zona Pomposa, l’amministrazione ha scelto di dire addio alle strade vuote. La valorizzazione della nuova Piazza XX Settembre, liberata dai chioschi, è una nuova tappa in questo percorso che è utile non solo al centro storico, ma a tutta la città».