Quattro procioni sono stati affidati dal Corpo Forestale di Modena al Centro fauna selvatica Il Pettirosso di Modena. Gli animali, due cuccioli e due adulti, sono stati catturati nei giorni scorsi dalla Forestale di Bergamo in un’isola ecologica vicino al fiume Adda nel bergamasco, dove si erano riprodotti in notevoli quantità (censiti finora oltre 50 esemplari) probabilmente a seguito di una immissione abusiva.
Come sottolineano i volontari del Centro, il procione, denominato anche orsetto lavatore, è tipico del nordamerica e se introdotto in un habitat come quello della pianura padana, non trovando predatori, prolifera velocemente, provocando squilibri all’ecosistema.
Ora i procioni sono ospiti temporaneamente del Centro in via Nonantolana 1217, all’interno di una struttura costruita appositamente, dove stanno trascorrendo un periodo di quarantena, dopo le vaccinazioni e le analisi cliniche eseguite dal servizio Veterinario dell’Ausl e dall’Istituto Zooprofilattico di Modena, prima di esser trasferiti in una struttura specializzata.
L’operazione è stata coordinata dal comando provinciale di Modena della Forestale guidato dal comandante Giuseppe Piacentini. Il Centro opera sulla base di una convezione con la Provincia di Modena per il recupero e il salvataggio della fauna selvatica in difficoltà.
Per le segnalazioni e richieste di intervento sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.