È un insolito duo per organo e corno il protagonista del concerto in programma venerdì 17 settembre nel santuario della Beata Vergine del Castello a Fiorano. Il concerto, che inizia alle 21,30 e sarà preceduto dalla presentazione, alle 20,45, degli atti del convegno “Condividere la fede. Archivi di confraternite dell’Emilia Romagna” rientra nel calendario della rassegna “Armonie fra musica e architettura”.
“Armonie”, la rassegna di concerti nelle chiese del territorio modenese, è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.
Il duo, formato da Dimer Maccaferri al corno e Paolo Zappacosta all’organo, propone un repertorio che parte da Händel e arriva a Rubinstein passando per Bach, Mozart, Haydn, Franck.
La basilica della Beata Vergine, progettata da Bartolomeo Avanzini e fondata come santuario il 15 agosto 1634 alla presenza del duca Francesco I d’Este, fu eretta per accogliere la venerata immagine della Madonna col Bambino e un guerriero orante in origine dipinta sul portale dell’antico castello. Collocata sul colle che domina la cittadina è direttamente collegata a Sassuolo, sede estiva della famiglia estense. Il sontuoso interno a croce greca con due cappelle laterali ospita un organo moderno a trasmissione elettrica costruito nel 1970 da Ferraresi.