«Stupiscono le osservazioni critiche del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale nei confronti degli enti locali e soprattutto l’invito, rivolto alle famiglie degli studenti, a protestare per la situazione dell’edilizia scolastica. Istituzioni locali e Stato dovrebbero collaborare tra di loro, non certo farsi la guerra».

Lo afferma l’assessore all’Istruzione della Provincia di Modena, Elena Malaguti, la quale sottolinea come sia invece «necessario affrontare tutte le problematiche attinenti al sistema educativo in modo condiviso tra enti locali, autonomie scolastiche e Ufficio scolastico provinciale. E’ questo il metodo di lavoro che abbiamo sempre seguito, e che vorremmo continuare ad applicare».

Quanto all’edilizia scolastica – aggiunge l’assessore Malaguti – pur a fronte di una situazione di grande incertezza dovuta al varo della riforma scolastica e alla conseguente difficoltà a prevedere i flussi relativi alle singole scuole «la Provincia ha investito negli ultimi anni risorse consistenti, pari a circa 35 milioni di euro, per potenziare gli istituti superiori modenesi e garantirne la sicurezza. Non può dirsi altrettanto del governo centrale – osserva l’assessore – che su questo fronte ha smesso di investire da tempo. Su quest’ultimo aspetto vorremmo che il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale fosse al fianco degli enti locali – conclude Elena Malaguti – nel rivendicare dal governo l’attenzione e le risorse dovute».