Nei giorni scorsi l’esponente leghista Stefano Ruozzi si è espresso in merito alla via Emilia ed al progetto della Variante di Rubiera dimenticando che la Statale 9 è una strada di competenza Anas, organo che dipende direttamente dal Governo in carica di cui proprio la Lega Nord fa parte.
Ruozzi, pertanto, commette un grave errore attribuendo agli Enti locali responsabilità che sono esclusivamente di Anas e quindi del Ministero delle Infrastrutture, al quale compete la programmazione di interventi finalizzati a risolvere i problemi riguardanti la viabilità statale (in particolare della via Emilia) e che doveva programmare da tempo una soluzione – anche indipendentemente dalla Bretella Campogalliano-Sassuolo – all’insostenibile assedio da parte del traffico di cui soffre l’abitato di Rubiera.
Di fronte alle mancanze a livello statale, la Provincia di Reggio Emilia si è pertanto attivata per individuare soluzioni progettuali relative ai temi ancora aperti intorno alla Via Emilia, supplendo all’inerzia di Anas e mettendo in campo tutte le azioni in suo potere al fine di contribuire a risolvere il problema della congestione di questo asse, che assume una rilevanza strategica per il buon funzionamento del sistema viario, non solo provinciale, ma nazionale.
La Lega Nord ha omesso di riferire che il progetto preliminare della Variante di Rubiera è già stato redatto in modo più che credibile, perché risulta già inserito nello strumento urbanistico dei due Comuni interessati (Rubiera e Reggio Emilia), ed è già stato sottoposto alla procedura di screening da parte della Regione per ottenere le necessarie autorizzazioni ambientali.
Proprio l’intenso lavoro effettuato dalla Provincia ha consentito di arrivare alla sottoscrizione di un accordo – che integra e modifica i precedenti sottoscritti tra Tav, Cepav Uno, Provincia di Reggio Emilia, Comuni di Reggio e Rubiera ed Anas – che permetterà una forte accelerazione nelle procedura di realizzazione della Variante di Rubiera. Una variante che, Ruozzi può stare tranquillo, si farà.
Alfredo Gennari – Assessore provinciale alla Mobilità sostenibile