“Con Ready2Go l’Automobile Club Modena imposta una formazione alla guida che vuole essere al passo con i tempi – introduce Angelo Orlandi presidente d’A.C. Modena- Già da qualche mese, nelle nostre autoscuole, dove oggi è presente un simulatore di guida con programma sperimentale in via di sviluppo e perfezionamento, è applicata una tipologia d’insegnamento alla guida, sia nella parte teorica sia pratica, che supera la logica del mero conseguimento della sola patente ma ha l’obiettivo di educare i giovani ad una guida responsabile e consapevole. Una situazione che conosciamo e monitoriamo periodicamente, con “bliz” sulle strade, quando chiediamo agli automobilisti di compilare uno dei questionari per l’esame di teoria. La percentuale dei “promossi” tra coloro che hanno la patente da anni è troppo bassa. Attorno al 30-35%”

A livello nazionale è stato verificato che un italiano su due usa l’auto tutti i giorni ed il 94% degli automobilisti preferirebbe una maggiore formazione pratica nelle autoscuole per affrontare adeguatamente le emergenze e le situazioni di pericolo.

“Ready2Go punta su una più moderna e accurata formazione dei conducenti, attraverso moduli d’insegnamento innovativi che si avvalgono anche delle tecnologie più avanzate. -approfondisce Orlandi- Si mettono in campo simulatori di guida virtuale, pc touch-screen interattivi e prove di guida sicura con ABS e ASR. L’iniziativa è rivolta soprattutto ai giovani, particolarmente esposti al rischio sulla strada: il 30% dei sinistri vede coinvolto un neopatentato e l’incidentalità è la prima causa di morte per i ragazzi fino a 24 anni. Modena, vista la peculiarita delle nostre autoscuole, è stata la citta che tra le 9 sedi pilota nella sperimentazione, ha fornito il maggior numero d’informazioni e dati per creare quello che sarà il programma di base per il futuro, quando il network si estenderà a tutte le province entro il 2011.”

Ready2Go è soprattutto un’operazione culturale di grande rilevanza sociale perché attraverso il network d’autoscuole s’intende favorire lo sviluppo di una “Generazione Giovani” per lo scambio d’esperienze e il confronto costante con i formatori ACI.

“Secondo un’elaborazione ACI, su dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel 2009 hanno superato l’esame della patente il 78% degli esaminandi, per un totale di quasi 1,7 milioni promossi. – conclude Orlandi -Di questi, circa 590.000 sono under21. Le donne sono più brave nella prova teorica (il 69,4% supera il test contro il 64% degli uomini); i maschi prediligono l’esame di guida (91% dei promossi contro l’83% delle femmine). Il margine dei nostri alunni promossi, in particolare di chi ha aderito a “Ready2go”, é superiore.