La Casa per ferie di Pinarella, in provincia di Ravenna, quest’anno giunge alla 25esima stagione di attività, ospitando fino al 23 settembre i tradizionali 10 turni di soggiorno marittimo rivolti ad anziani e disabili.
La struttura di proprietà del Comune di Modena, dal 1985 organizza soggiorni estivi, originariamente gestiti direttamente dall’Amministrazione, in seguito affidati gradualmente ai Comitati anziani e alle associazioni dei disabili tramite convenzione (il passaggio definitivo è avvenuto nel 1995), con l’apporto di attività del volontariato. Ogni anno, da maggio a settembre, la Casa per ferie accoglie dieci turni di soggiorno, nove della durata di 12 giorni destinati ad anziani e uno di 14 giorni per disabili, per un totale di 930 persone. A queste se ne aggiungono circa 40 che alloggiano presso altre strutture ricettive della zona, ma usufruiscono ugualmente dei servizi della struttura.
“Questi soggiorni sono una delle diverse opportunità che il Comune di Modena offre agli anziani residenti rispondendo a bisogni igienico-sanitari e di socializzazione”, commenta l’assessore comunale alle Politiche sociali Francesca Maletti. “Durante il soggiorno – prosegue – si mettono in moto meccanismi di solidarietà tra gli anziani che consentono la creazione di legami amicali in grado di perdurare anche successivamente alla vacanza stessa aumentando il benessere e limitando l’isolamento dei cittadini”. L’iniziativa dei soggiorni marittimi “come tante altre attività che si svolgono nel territorio modenese – conclude Maletti – vede la sinergia tra il Comune e le associazioni presenti in città”.
Gli ospiti a Pinarella trascorrono il tempo prevalentemente in spiaggia. In ogni turno vengono, inoltre, organizzate ed autogestite varie attività, valorizzando le proposte provenienti dai diversi gruppi: gare di bocce, tornei di carte, serate di canto e di ballo e gite. Il personale di assistenza in sostegno delle persone in difficoltà o non completamente autosufficienti è costituito da personale qualificato, con la collaborazione di giovani in servizio civile e altri volontari. In ogni turno è sempre assicurata la disponibilità di personale infermieristico e medico.
Durante i soggiorni marittimi sono occupate, con assunzione stagionale, 10 persone: 2 cuoche, 3 addetti alla cucina, 4 addette alla pulizia e un bagnino, oltre ad una persona con funzioni di vigilanza e custodia della struttura. Sono presenti, inoltre, durante lo svolgimento dei turni, circa 20 volontari provenienti in particolare dai Comitati anziani zonali con funzioni di infermeria e animazione.
43 camere con bagno, pineta, spiaggia privata
Nelle 43 camere disposte su tre piani può ospitare fino a 93 persone per volta. Dotata di cucina, sala pranzo, sala ricreazione, infermeria, ripostigli, bagni in camera, ascensore e struttura polifunzionale per feste, cinema, spettacoli e altre attività, la Casa per ferie di Pinarella di Cervia, si affaccia su un ampio tratto di spiaggia privato al quale si accede direttamente dalla pineta.
La struttura è di proprietà del Comune di Modena dal primo dicembre 1999 e, in precedenza, era in uso con contratto d’affitto. L’Amministrazione ha realizzato un complessivo intervento di ristrutturazione e di adeguamento normativo: locale caldaia, rifacimento tetto, pannelli solari, impianto di rilevazione fumi, rifacimento cucina e locali stoccaggio e frigoriferi, impianto elettrico, coibentazione acustica sala polivalente, bagni esterni e del personale, soffitti e illuminazione sala ristorante e soggiorno, tinteggiatura completa degli interni ed altro. L’associazione volontari Comitati anziani, in accordo con l’assessorato alle Politiche sociali, ha invece provveduto a rinnovare gli arredi interni ed esterni, le attrezzature della cucina, del ristorante e della spiaggia, oltre a curare la gestione, la formazione e l’aggiornamento del personale. La ristrutturazione ha consentito di adattare meglio la Casa per ferie alle specifiche esigenze dell’utenza. E’ infatti priva di barriere architettoniche e completamente a norma a livello impiantistico, applica tutte le norme relative alla sicurezza strutturale (normativa antincendio) e alle procedure metodologiche dell’Haccp (approvvigionamento, produzione e somministrazione di alimenti). Grazie al contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena, quest’anno la struttura è stata dotata di un impianto di rinfrescamento e di un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili.
Chi può partecipare ai soggiorni marittimi
I soggiorni marittimi nella Casa per ferie di Pinarella di Cervia organizzati dal Comune di Modena sono rivolti ad anziani e disabili. Nel dettaglio, possono partecipare i pensionati autosufficienti residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto 60 anni alla data della partenza, anziani o adulti utenti del servizio di Assistenza domiciliare o segnalati dal Servizio sociale territoriale, anziani ospiti delle Case protette e delle Comunità alloggio in condizioni di parziale autonomia e disabili adulti segnalati dal Servizio sociale territoriale o iscritti alle associazioni dei disabili. Il costo del soggiorno varia da 335 ai 360 per i singoli e dai 415 ai 440 a persona per le coppie a seconda del periodo e comprende pensione completa, viaggio, bevande ai pasti, spiaggia riservata, attività varie d’animazione e assistenza sanitaria.
Ogni anno sono previsti turni riservati alle varie zone di Modena coincidenti con le aree dei Comitati anziani due turni misti in programma il primo e l’ultimo turno di soggiorno, quest’anno dal 25 maggio al 6 giugno e dall’11 settembre al 23 settembre.
Le iscrizioni ai soggiorni si effettuano nella sede dell’associazione Comitato anziani o Centro sociale del quartiere di residenza e sono aperte, di norma, dal 15 marzo al 15 aprile di ogni anno. Le domande sono raccolte su un modulo nel quale risultano le generalità dell’utente, la data d’iscrizione, l’eventuale partecipazione al soggiorno nei 3 anni precedenti. Nel caso in cui le domande di partecipazione superano l’offerta dei posti, viene definita una graduatoria assegnando punteggi che diano priorità a chi non ha mai partecipato al soggiorno e alle persone più anziane. Ogni iscritto potrà partecipare ad un solo turno di soggiorno, ad eccezione dei disabili adulti su motivata indicazione del Servizio sociale territoriale autorizzata dal dirigente del servizio.