Gianguido Naldi, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà – Verdi ha indirizzato un’interrogazione urgente alla Giunta sulle irregolarità nel campo dell’edilizia civile.
“Il lavoro irregolare nell’edilizia è una realtà molto presente anche in Regione Emilia Romagna – ha detto Naldi – dobbiamo controllare a fondo le imprese e cercare di eliminare queste pratiche, perché in un periodo di crisi economica i lavoratori rischiano in misura maggiore di doversi sottoporre a situazioni di sfruttamento”.
“Oggi il reato di caporalato è punito con delle semplici ammende, e questo rende anche le imprese denunciate per queste irregolarità, libere di partecipare a bandi ed appalti. Queste imprese vanno punite, sostiene Naldi, ma vanno anche premiati quei datori di lavoro che continuano ad avere rispetto delle regole e anche in un momento di difficoltà non cedono a scappatoie che pesano sulle spalle degli operai”.
L’ultima domanda alla Giunta riguarda i lavoratori protagonisti di situazioni di sfruttamento. Cosa può fare la Regione per contribuire a tutelare chi denuncia?
Per Naldi è infatti fondamentale per cancellare questi abusi, che i lavoratori si sentano protetti nel momento in cui denunciano.