Un’opera imponente, che costerà oltre 700 mila euro, metterà in sicurezza, da un punto di vista idraulico, l’abitato di Soliera. Le acque meteoriche, provenienti dalla montagna, se abbondanti, potevano mettere a dura prova il canale che, dopo i lavori, convergeranno nel canale San Michele, più capiente. La realizzazione di una vasca di contenimento, sgraverà ulteriormente il cavo Arginetto, che gira intorno l’abitato e che, in alcuni periodi dell’anno, è interessato da momenti di piena.
Il Consorzio di bonifica Emilia Centrale ha deciso, essendo territorio di sua competenza di realizzare una nuova opera idraulica, intorno il centro abitato di Soliera, perché quella esistente non rispondeva più, in maniera adeguata, alle mutate esigenze degli ultimi anni, determinate anche da nuove urbanizzazioni residenziali e industriali. Allo stesso tempo verrà realizzata una cassa di espansione a sud del cimitero comunale che possa contenere le grosse portate in caso di piena.
“Queste opere idrauliche consentiranno di migliorare e regolare la portata a valle dell’acqua. La sicurezza idraulica del territorio, in particolare quello che si trova in prossimità dei centri abitati, è una delle nostre priorità”, afferma il presidente del Consorzio di bonifica Emilia Centrale, Marino Zani (foto). Lavoriamo insieme agli enti comunali e provinciali per creare una sinergia che consenta di realizzare le opere necessarie, nei territori di nostra competenza, al fine di rendere ancora più sicuro l’ambiente in cui viviamo e che possa rispondere anche alle esigenze degli agricoltori”.
“Insieme alla realizzazione di questa importante opera, sarà rivisto, in termini migliorativi, tutto il reticolo idraulico, cosiddetto minore, che sta intorno al corsi d’acqua principali, sempre per garantire un grado di protezione idraulica alto e costante –aggiunge il direttore Vito Fiordaligi – che prosegue: la difesa e conservazione del suolo, la tutela delle risorse idriche, dell’ambiente e del paesaggio promuovendo la valorizzazione del territorio restano i principi intorno ai quali impostiamo il nostro lavoro”. “L’esigenza di garantire una maggiore sicurezza idraulica di quell’area era necessaria – afferma l’ingegnere che segue i lavori, Pietro Torri – . Con questa opera, i canali che attorniano l’abitato di Soliera saranno in grado di rispondere in maniera più adeguata agli sviluppi urbanistici del paese a sud della provincia di Modena. La vasca di contenimento è stata, comunque, progettata per vuotarsi completamente quando la portata d’acqua nel cavo San Michele diminuisce”.