“Il 25 Aprile – spiega il primo cittadino Giorgio Montanari – deve essere la festa di tutti, senza però dimenticare che di festa di Liberazione si tratta, e non della fine di una guerra civile, come è divenuto di moda affermare. Il significato della ricorrenza istituzionale si fonda, da un lato, sul rispetto di tutti i caduti, dall’altro sulla riafermazione dei valori di resistenza al nazifascismo. Aver combatutto da l’una o dall’altra parte è assolutamente differente, ed è su questa differenza di valori che è nata l’iItalia unita, repubblicana e democratica”.
Castelvetro di Modena
8.00 Benedizione corone – 8.30 Ritrovo e deposizione corona presso il Monumento ai Caduti
Levizzano Rangone
ore 9.00 Ritrovo e deposizione corona presso Campo San Rocco – A seguire: S. Messa all’aperto celebrata dal Parroco di Levizzano Don Vittorio Pastorelli alla presenza delle autorità; Concerto del Corpo Bandistico di Castelvetro.
Solignano Nuovo
11.15 S. Messa nella Chiesa Parrocchiale e deposizione corona presso Lapide Commemorativa.
Al Centro Civico di Solignano, sabato 24 aprile ore 20.30, Il Trasloco della Memoria: Ricordi di Guerra. Interviste a Solignanesi sulla loro vita. La proiezione, della durata di 62’, è la seconda di un progetto per far conoscere la più vicina storia del nostro paese.
Domenica 25 aprile ore 18.00: Storie di ragazzi: 1943 – 2007 una produzione ass. cine-teatrale bop area. Regia di Enzo Perriello. Le proiezioni sono ad ingresso libero. A cura del Caffè Culturale “Solignando”.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Per i ragazzi della scuola media “Anna Frank”, è stata inoltre concordata con l’Istituto Storico di Modena la presentazione del volume
“Alle spalle della Linea Gotica.
Storie luoghi musei di guerra e Resistenza in Emilia Romagna”,
Modena, Artestampa, 2009, di Claudio Silingardi.