Oltre 203 milioni di euro – 2 milioni e mezzo in più rispetto allo scorso anno – per 275 servizi e attività rivolti ad anziani, famiglie, bambini, giovani, disabili, immigrati, indigenti, tossicodipendenti e malati, e per azioni volte a garantire la sicurezza stradale e sul lavoro. E’ quanto prevede per il 2010 il Piano di zona distrettuale per la salute e il benessere sociale della città di Modena, definito da Comune, Ausl distretto 3, Azienda ospedaliera Policlinico, enti, associazioni, imprese e cooperative del settore.
Crescono, in particolare, gli investimenti per servizi ai minori, anche grazie al Fondo regionale straordinario per la promozione dei diritti, la protezione e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva e il sostegno alla genitorialità; e quelli volti a contrastare la povertà, grazie a misure straordinarie contro la crisi economica.
L’area che registra il maggior investimento è quella delle patologie prevalenti, che con 27 servizi si vede assegnati 67 milioni e 400 mila euro, pari al 33% delle risorse complessive. Alle politiche a favore degli anziani, con 33 servizi, vengono destinati 43 milioni e 800 mila euro; altri 39 milioni e 600 mila vanno, invece, all’area “diritti dei bambini e degli adolescenti”, che conta 54 attività. E ancora, per il contrasto alla povertà, con 22 interventi, vengono investiti oltre 20 milioni di euro, mentre per le politiche a favore dei disabili, con 32 servizi, andranno spesi quasi 20 milioni di euro. All’area prevenzione e contrasto delle dipendenze e di altre forme di disagio sociale, con 12 servizi, andranno 4 milioni e 100 mila euro; per le 25 attività delle politiche per la sicurezza stradale e sul lavoro verranno impiegati oltre 2 milioni e 600 mila euro. Infine, ai 15 servizi forniti nell’area “immigrazione, asilo e lotta alla tratta” andranno circa 2 milioni e 200 mila euro, altri 2 milioni e 100 mila euro saranno destinati ai 39 interventi relativi all’area “responsabilità familiari, capacità genitoriali e salute riproduttiva della donna”, e quasi 900 mila euro finanzieranno i 16 interventi relativi alle “politiche a favore dei giovani”.
Il Comune di Modena nel 2010 avrà complessivamente a disposizione più di 88 milioni di euro, l’Azienda Usl gestirà oltre 100 milioni, mentre altri enti amministreranno i rimanenti 13 milioni di euro. Le risorse gestite dal Comune fanno riferimento per circa il 70% al settore Politiche sociali (62 milioni 692 mila euro), 17 milioni e 367 mila al settore Istruzione, 9 milioni e 711 mila euro al settore Traffico. Risorse inferiori saranno, invece, gestite da altri settori.
L’Azienda Usl, grazie al Fondo regionale sanitario e al Fondo regionale per la non autosufficienza, nel 2010 stanzierà 119 milioni di euro. Il Comune contribuirà a sua volta con 50 milioni e 400 mila euro, oltre 16 milioni arriveranno dalle rette, più di 7 milioni e mezzo dai Fondi nazionale e regionale, e ulteriori 10 milioni da altre fonti (per maggiori informazioni: Piano benessere Comune di Modena).