Ritengo doverosa la decisione di Walter Burani di rassegnare le dimissioni da Presidente del CDA e amministratore della società, soprattutto nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici di Mariella Burani Fashion Group, i più colpiti dal dissesto finanziario della società di Cavriago:confido che quest’azione possa dimostrarsi davvero efficace nella direzione di quel segnale di discontinuità richiesto dagli istituti di credito e per mettere in chiaro che il Consiglio di Amministrazione del Gruppo in una fase così delicata non sta seguendo l’interesse della proprietà. Mi auguro che tale gesto possa favorire la possibilità di una trattativa a garanzia del salvataggio del gruppo e dei posti di lavoro.
Trovo altresì appropriato che anche Giovanni Burani, ad oggi Presidente della Fondazione Nazionale della Danza, rassegni le proprie dimissioni, poiché è chiaro che la sua permanenza mette in discussione la stessa legittimità del CDA della Fondazione. La Fondazione è un ente a partecipazione pubblica totalmente estraneo alle vicende imprenditoriali e finanziarie della famiglia Burani, gode di prestigio nazionale e internazionale, ed è una vetrina importante di arte e cultura per la città di Reggio Emilia.
Ritengo che in attesa di chiarire la propria posizione giudiziaria, il signor Burani debba fare un passo indietro, per non rischiare di coinvolgere in vicende personali una istituzione pubblica che appartiene al nostro territorio. Auspico che anche i soci della Fondazione Nazionale della Danza concordino che tale necessità possa assolversi in tempi rapidi, per dare un segnale di chiarezza, trasparenza ed estraneità della Fondazione con le vicende della famiglia Burani, oggi al vaglio della magistratura.
(il consigliere regionale Marco Barbieri)